Nella giornata di lunedì, proprio mentre Netflix comunicava con un’email a tutti gli abbonati l’acquisizione di Warner Bros Discovery, spiegando che “alcuni dei franchiste più amati come Harry Potter, Friends, The Big Bang Theory, Casablanca, Il trono di spade e il DC Universe a Stranger Things, Mercoledì, Squid Game, Bridgerton e KPop Demon Hunters” si sarebbero uniti sotto uno stesso tetto e che per il momento nulla sarebbe cambiato, Paramount ha rilanciato con un’offerta al rialzo.
L’OPA ostile di Paramount riguarda l’intera WBD, incluso il segmento Global Networks relativo al business via cavo lineare, e offre 30 dollari per azione interamente in contanti per un esborso totale di circa 108 miliardi di dollari, 18 in più rispetto alla proposta avanzata dalla piattaforma streaming.
La nota di Paramount spiega che “l’offerta fornisce valore superiore e un percorso di completamento più certo e rapido per gli azionisti di WBD”, con capitale garantito dalla Ellison Family e RedBird Capital e debito interamente impegnato da Bank of America, Citi e Apollo, accennando anche a un “difficile processo di approvazione normativa”.
“Stiamo portando la nostra offerta direttamente agli azionisti per dare loro l’opportunità di agire nel proprio interesse e massimizzare il valore delle loro azioni” ha detto David Ellison, presidente e ceo di Paramount.
La nota continua con la lamentela su come “Paramount abbia presentato sei proposte nel corso di 12 settimane”, mai prese seriamente in considerazione da WBD”, per cui la nuova è stata “offerta direttamente agli azionisti di WBD e al suo board per garantire loro l’opportunità di perseguire questa alternativa chiaramente superiore”.
Ellison ha continuato: “Riteniamo che la nostra offerta creerà una Hollywood più forte. È nel migliore interesse della comunità creativa, dei consumatori e dell’industria cinematografica. Riteniamo che trarranno beneficio dalla maggiore concorrenza, dalla maggiore spesa per i contenuti e per le uscite cinematografiche, e da un maggior numero di film nelle sale come risultato della nostra transazione proposta”.
Il claim “Stronger Hollywood” dà anche nome al sito messo online per spiegare la proposta a un pubblico più ampio e riecheggia, in un certo senso, il legame non solo a livello della scelta delle parole con l’attuale amministrazione degli Stati Uniti. Come riportato da Axios, all’offerta partecipa anche la società di private equity Affinity Partners creata nel 2021 da Jared Kushner, genero di Donald Trump nonché suo negoziatore sui fronti delle guerre in Ucraina e a Gaza.





