Ha proprio detto così, ‘never say never’, Spencer Neuman, cfo di Netflix, a proposito dell’opposizione del servizio di streaming all’opzione pubblicità come potenziale fonte di ricavi.
Intervenendo alla conferenza Technology, Media & Telecom di Morgan Stanley ha detto che attualmente non ci sono progetti in proposito – a parte l’esperimento in Kenya – per un piano di abbonamento a prezzo ridotto grazie alla presenza della pubblicità.
Ma è anche vero che gli investitori premono affinché il servizio di streaming aumenti i ricavi, mentre l’offerta dei concorrenti continua a crescere e i nuovi abbonamenti a Netflix stagnano, tanto che il valore delle azioni è crollato del 43% negli ultimi mesi, bruciando secondo Bloomberg 130 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Proprio venerdì scorso Disney+ ha annunciato il lancio di un abbonamento low cost con presenza di pubblicità.