Il cda di MFE-Mediaforeurope ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) sulle azioni di Mediaset España Comunicación SA.
L’operazione, spiega una nota del gruppo di Cologno Monzese, permette a MFE di diventare “immediatamente più internazionale e più europea” e agli azionisti di Mediaset España di “scambiare le loro azioni con quelle di una nuova realtà votata allo sviluppo internazionale sia televisivo sia tecnologico”.
Previste sinergie stimate per complessivi 55 milioni di euro in 4 anni (corrispondenti a un net present value di circa 340 milioni di euro).
L’offerta riguarda il 44,31% del capitale sociale di Mediaset Espana ed è subordinata a una soglia minima di accettazione del 90% delle azioni oggetto dell’offerta, corrispondenti a circa il 95,6% del capitale totale della società e all’approvazione da parte dell’assemblea degli azionisti di MFE-Mediaforeurope.
«L’idea di rafforzare le aree geografiche in cui MFE-Mediaforeurope è già leader, l’Italia e la Spagna, è sempre stata alla base della creazione della holding televisiva paneuropea – ha commentato il ceo Pier Silvio Berlusconi – E con questa operazione creeremo nuove opportunità di crescita per tutti gli azionisti e in particolare per gli azionisti di Mediaset España Comunicación. Infatti, dopo una lunga interruzione dovuta alle note divergenze con il socio Vivendi, oggi proponiamo di partire con la prima razionalizzazione industriale ed economico-finanziaria del nuovo gruppo – ha aggiunto – Un’operazione che aumenterà le risorse e le dimensioni per il nostro sviluppo con l’obiettivo di ottenere un’ulteriore crescita internazionale. Nello stesso tempo, infatti, MFE-Mediafroeurope continua a investire anche nella tv tedesca ProSiebenSat.1 Media SE confermando la propria visione di rafforzamento dell’industria europea dei media».
Ieri MFE ha anche superato attraverso acquisti sul mercato azionario la soglia del 25% dei diritti di voto di Prosiebensat.1 Media in vista dell’assemblea degli azionisti, che si terrà il prossimo 5 maggio per rinnovare una parte dei componenti del supervisory board.