Il gruppo francese uscirà in 5 anni dal capitale di Mediaset e si impegna a favorirne lo sviluppo internazionale
Mediaset, Fininvest e Vivendi hanno trovato un accordo globale per mettere fine alle loro controversie, rinunciando reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti.
Vivendi ha preso l’impegno di vendere sul mercato l’intera quota del 19,19% di Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria in un periodo di 5 anni e Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito.
Vivendi rimarrà azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61% e sarà libera di mantenere o vendere tale partecipazione in qualsiasi momento e a qualsiasi prezzo.
Dailymotion, società controllata da Vivendi, ha concordato di effettuare un pagamento di 26,3 milioni di euro per la definizione del contezioso relativo al copyright con RTI e Medusa, società del Gruppo Mediaset.
Come viene spiegato in una nota del Biscione, inoltre, “Vivendi favorirà lo sviluppo internazionale di Mediaset votando a favore dell’abolizione del meccanismo del voto maggiorato e del trasferimento della sede legale di Mediaset in Olanda. Mediaset e Vivendi hanno inoltre stipulato accordi di buon vicinato nella televisione free-to-air e di standstill della durata di cinque anni”.
Il closing dell’accordo è previsto per il 22 luglio 2021.
La pace mette dunque la parola fine alla querelle iniziata 5 anni fa con il mancato acquisto di Premium da parte dei francesi.