Mediaset comunica un’accelerazione della crescita della pubblicità nell’ultima parte dell’anno. Il secondo semestre cresce del 4%
Cresce la raccolta pubblicitaria di Mediaset in quest’ultima parte dell’anno.
L’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi comunica che nell’ultimo bimestre dell’anno i ricavi pubblicitari stanno “registrando un’accelerazione della crescita intorno al 6%-7%”.
Mediaset prevede per l’intero secondo semestre 2020 una crescita dei ricavi pubblicitari in Italia di circa il 4% rispetto al pari periodo 2019.
“Grazie alle nostre scelte di programmazione, da soli riusciamo a generare oltre la metà dei contatti pubblicitari prodotti da tutte le televisioni – ha detto Pier Silvio Berlusconi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera -. Abbiamo migliorato di oltre 260 milioni di euro le previsioni del budget costi del Gruppo. La posizione finanziaria netta consolidata migliorerà di circa 200 milioni di euro nonostante i nuovi importanti investimenti come quello che abbiamo fatto nella tv tedesca Prosiebensat”.
Rispetto alle tv on-demand, Berlusconi afferma: “La tv generalista ha sempre avuto e anzi ha aumentato, la sua centralità. Tutta la tv italiana ha aumentato gli ascolti, ma noi di Mediaset abbiamo anche guadagnato quote”. Netflix e le altre “non raccolgono pubblicità, hanno un modello di business diverso. Li vediamo come complementari. Il problema enorme invece sono i ‘mostri del web’: Facebook, Google e altri social che sfuggono a qualsiasi controllo fiscale e di trasparenza. Raccolgono pubblicità a tappeto, ma non rendono pubblici i loro dati, danneggiano tutti i media. Vorremmo solo che fossero uguali a noi, o noi uguali a loro. Offriamo un servizio di pubblica utilità”.