Il cfo Marco Giordani: “Accordo possibile con Vivendi. Su Prosebien non puntiamo a take over”
Mediaset chiude i primi 9 mesi 2019 con un utile di 101,5 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 27 milioni del pari periodo 2018. E per la chiusura d’anno stima di incrementare ulteriormente il risultato positivo.
Nei 9 mesi i ricavi netti risultano in calo a 2.030 milioni di euro, rispetto ai 2.433 del corrispettivo 2018.
In particolare, i ricavi in Italia sono stati pari a 1.371,9 milioni di euro rispetto ai 1.737,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. In Spagna i ricavi ammontano a 660,7 milioni di euro rispetto ai 696,4 milioni del 2018.
Su questi valori – spiega la nota diffusa dal gruppo – ha inciso il netto calo dei mercati pubblicitari sia in Italia sia in Spagna. I ricavi pubblicitari lordi di Mediaset España si sono attestati a 644,0 milioni di euro (rispetto ai 687,1 milioni del 2018). In Italia la raccolta pubblicitaria lorda di Mediaset è passata dai 1.458,7 milioni di euro dei primi nove mesi 2018 ai 1.332,4 milioni del 2019. Tale andamento ha scontato come previsto il venir meno della raccolta connessa a Premium Calcio ancora presente nella prima parte del 2018 e la discontinuità dei Mondiali di Calcio in onda in esclusiva su Mediaset nel giugno/luglio 2018.
In termini omogenei, invece, i ricavi pubblicitari dei primi nove mesi del 2019 registrano una variazione pari al -1,3%, inferiore al calo del mercato.
I costi operativi complessivi di Gruppo sono calati a 1.841,8 milioni di euro rispetto ai 2.319,0 milioni di euro del 2018 (-20,6%). La diminuzione ha riguardato entrambi i mercati di riferimento: in Italia i costi calano a 1.371,7 milioni di euro contro i 1.804,7 milioni del 2018, in Spagna sono diminuiti da 514,8 milioni di euro a 470,5 milioni di euro.
ANCORA POSSIBILE ACCORDO CON VIVENDI – “La scadenza è ormai vicina (il 22 novembre) e un accordo è possibile”. Lo ha dichiarato il direttore finanziario di Mediaset, Marco Giordani, a proposito del tentativo di conciliazione con Vivendi in atto di fronte al Tribunale di Milano sulla fusione con la controllata spagnola e l’avvio della holding Mfe. “Il trend” nel procedimento giudiziario “per noi è positivo e siamo aperti a tutto”, aggiunge Giordani rispondendo in ‘conference call’ agli analisti che chiedono se l’accordo con Vivendi possa avere anche risvolti finanziari.
“In Prosieben siamo contenti dell’attuale quota (poco superiore al 15%, vedi notizia) e non puntiamo a un take over sul gruppo, ma non posso escludere che in futuro” possa esserci un’ulteriore crescita, dice su un altro fronte Giordani dopo l’aumento della presenza di Mediaset nel gruppo televisivo tedesco.