L’esercizio 2021 risentirà degli effetti della pandemia, con ricavi pubblicitari e commerciali che, seppur in crescita rispetto all’esercizio 2020, risultano ampiamente inferiori se confrontati con le stime del Piano Industriale 2019-2021
La Rai ha approvato il bilancio 2021 che prevede un rosso di 57 milioni di euro, in miglioramento rispetto al budget 2020.
Secondo quanto illustrato dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, “nel difficile contesto della pandemia da Covid-19 il budget 2021, proseguendo e intensificando quanto già attivato nel corso del 2020, prevede rilevanti interventi di razionalizzazione dei costi operativi per circa 70 milioni di euro”.
Complessivamente, nel biennio 2020–2021, Rai prevede di conseguire circa 180 milioni di saving.
La gestione per l’esercizio 2021 risente inevitabilmente degli effetti della pandemia, che si riflette su prospettive di ricavi pubblicitari e commerciali che, seppur in crescita rispetto all’esercizio 2020, risultano ampiamente inferiori se confrontati con le stime del Piano Industriale 2019-2021.
Allo stesso tempo, il rinvio al 2021 dei cosiddetti Grandi Eventi Sportivi (Campionato Europeo di Calcio e Olimpiadi estive di Tokyo) e dei relativi costi condiziona significativamente la gestione del prossimo esercizio.
La posizione finanziaria netta 2021, grazie agli interventi sulla gestione operativa, è stimata in riduzione di oltre 180 milioni di euro rispetto alle tendenze inerziali e in lieve miglioramento rispetto al Piano Industriale 2019–2021 che ovviamente non considerava i negativi impatti della pandemia sulla gestione.
Nonostante le tensioni delle variabili economico–finanziarie, il budget 2021 conferma tra i propri obiettivi la salvaguardia della competitività dell’offerta multipiattaforma, l’accelerazione del processo di sviluppo tecnologico e l’implementazione delle nuove attività previste dal contratto di servizio.