Warner Bros. Discovery ha annunciato che il suo Consiglio d’Amministrazione ha deciso all’unanimità che l’offerta pubblica d’acquisto lanciata da Paramount Skydance l’8 dicembre scorso “non è nel migliore interesse di WBD e dei suoi azionisti e non soddisfa i criteri di una proposta superiore ai sensi dei termini dell’accordo di fusione di WBD con Netflix annunciato il 5 dicembre”, informa una nota del gruppo.
Il CdA ha quindi ribadito la sua raccomandazione a sostegno dell’unione con Netflix e di respingere l’offerta di PSKY considerando “che il valore dell’offerta è inadeguato, con rischi e costi significativi a carico degli azionisti”, ha dichiarato Samuel A. Di Piazza, Jr., presidente del CdA di Warner Bros. Discovery.
La lettera agli azionisti spiega che le condizioni della fusione con Netflix sono migliori e che l’offerta di PSKY, oltre a non offrire un valore adeguato, “impone numerosi e significativi rischi e costi” per WBD.
Di più, prosegue la lettera, “PSKY ha costantemente ingannato gli azionisti di WBD, sostenendo che la transazione proposta avrebbe avuto un “totale sostegno” da parte della famiglia Ellison. Non è così, e non lo è mai stato”.
E ancora, la lettera agli azionisti aggiunge che l’offerta di PSKY “è illusoria”, comporterà costi aggiuntivi che potrebbero avere ripercussioni sugli azionisti e che “non vediamo l’ora di procedere con la nostra integrazione con Netflix”.
WBD non ha ancora fissato una data per il voto degli azionisti sull’accordo, ma si prevede che ciò avvenga in primavera o all’inizio dell’estate, ha affermato il presidente Di Piazza in un’intervista alla CNBC.
Netflix ha accolto con favore la raccomandazione del CdA di WBD agli azionisti. “Si è trattato di un processo competitivo che ha prodotto il miglior risultato per consumatori, creatori, azionisti e l’industria dell’intrattenimento in generale”, ha ha dichiarato Ted Sarandos, co-CEO della piattaforma di streaming.





