In onda da questa sera su National Geographic alle 20:40, il nuovo programma di Giovanni Minoli viene promosso da una campagna pubblicitaria declinata su stampa, tv e radio
Da Brunello Cucinelli a Marco Tronchetti Provera e Paolo Barilla. Giovanni Minoli incontra i leader delle più importanti aziende presenti in Italia per parlare di economia sostenibile nella nuova produzione ‘In Green Leader – Le aziende e il pianeta’, in onda ogni lunedì, a partire da questa sera alle ore 20,40, su National Geographic. Ritmo incalzante e domande serrate, in un faccia a faccia da dieci minuti in cui Minoli ripercorre con i suoi ospiti gli attuali progetti di eco-sostenibilità, le ultime innovazioni e le prospettive future senza tralasciare richiami a temi di grande attualità che fanno discutere l’opinione pubblica.
Ecco alcuni nomi: Paolo Barilla, Vice Presidente di Barilla; Sergio Solero Presidente e AD di BMW Italia; Brunello Cucinelli, Presidente e Amministratore Delegato di Brunello Cucinelli; Maria Patrizia Grieco Presidente del consiglio di amministrazione di Enel; Carlo Pontecorvo, Presidente e Amministratore Delegato di Ferrarelle; Gianmaria Gros-Pietro, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo; Roberto Colaninno Presidente e Amministratore Delegato di Piaggio; Marco Tronchetti Provera CEO di Pirelli e Nerio Alessandri Fondatore e Presidente di Technogym.
A promuovere il programma una campagna sui principali quotidiani e settimanali che mette in primo piano la figura di Minoli e i nomi di spicco intervistati in Green Leader. La campagna ha inoltre una declinazione radio e tv con spot andati in onda rispettivamente sulle principali radio italiane e sui canali della piattaforma Sky.
Realizzati inoltre numerosi post sulla community Facebook di National Geographic che conta oltre 700mila followers e articoli redazionali sul www.foxlife.it.
“La sostenibilità sta diventando sempre più parte integrante e determinante delle strategie di molte aziende” dichiara Alessandro Militi, Vice President Marketing & Sales. “Una presa di posizione netta nei confronti dell’impatto ambientale e sociale del proprio business implica, per un’impresa, allargare questa attenzione anche a tutti i partner della catena di fornitura e al pubblico. Mostrarsi attenti all’ambiente, infatti, non vuol dire solo aderire a determinati modelli etici, ma significa permettere all’azienda di ottenere risultati concreti da un punto di vista economico. Se, da una parte, le imprese hanno ormai capito come sia fondamentale non sottovalutare questo tipo di questioni, dall’altra non fanno ancora abbastanza per comunicare in modo efficace i risultati raggiunti, sottovalutando i vantaggi di una comunicazione strutturata e credibile. In sostanza, in questo momento, le aziende fanno sostenibilità ma non lo raccontano perché non possono farlo con uno spot e nemmeno con una pagina stampa. National Geographic vuole far passare il messaggio che comunicare la sostenibilità vuol dire comunicare l’azienda virtuosa. In particolare quella della sostenibilità è una comunicazione più sofisticata di quella classica, perché deve rivolgersi a tutti gli stakeholder dell’azienda: gli azionisti, il management, i dipendenti e i consumatori. Per questo motivo bisogna modulare il contenuto in base ai diversi target. Agli stakeholders vanno raccontati i tecnicismi ma ai consumatori bisogna invece spiegare questi stessi contenuti in modo efficace, traducendo i dati in messaggi chiari e rigorosi.Con National Geographic abbiamo deciso quindi di ascoltare queste aziende, gli abbiamo fatto delle domande, a volte anche scomode e loro ci hanno risposto raccontandoci cosa stanno facendo concretamente. E nessuno sa intervistare personaggi di questo calibro meglio di Giovanni Minoli e dell’autorevolezza di un brand come National Geographic”