Discovery Media ha presentato la politica commerciale per il mese di dicembre e per le strenne, che va in continuità con l’autunno su prezzo e CPG
Nuovo record di ascolti per Che Tempo Che Fa sul canale Nove. Domenica il programma condotto da Fabio Fazio, complice la presenza di Beppe Grillo come ospite, ha conquistato quasi 2 milioni e mezzo di spettatori (2.488.000) e il 12,10% di share, con un picco d’ascolto di 2.881.000 spettatori e di share del 14% (13,87%).
Anche “Il Tavolo” ha segnato il record stagionale totalizzando 1.343.0000 spettatori e quasi il 10% di share (9,66), con un picco di 2 milioni di spettatori (1.964.000) e del 12% di share (11,89).
Ottimi ascolti anche per “Che tempo che farà” che ha raggiunto 551.000 spettatori con il 3,05% di share e per “L’Anteprima”, seguita da 1.454.000 spettatori con il 7,4% di share.
Grazie al programma, l’intero portfolio di Warner Bros. Discovery ha registrato il miglior risultato di sempre in prime time e in seconda serata rispettivamente con il 17,6% e il 17,2% di share, e realizza nelle 24 ore l’11,9%.
Intanto la concessionaria di pubblicità del gruppo ha presentato la politica commerciale per il mese di dicembre e per le strenne, che è sostanzialmente in continuità con quella autunnale sia di prezzi che di CPG.
L’aumento medio del prezzo dei listini apportato da Discovery Media per il periodo che va dal 3 dicembre e il 6 gennaio è infatti del 14%, in linea con il mese di novembre. L’audience è invece stimata in crescita tra il 7% e l’8%.
Oltre che su Che Tempo Che Fa, i palinsesti fanno leva su Crozza Best of e il Contadino per quanto riguarda Nove, Bake Off, Casa a Prima Vista, Primo Appuntamento e Forno delle Meraviglie per Real Time, lo Sci Alpino e il Basket su Eurosport, quest’ultimo anche su Dmax con una programmazione speciale alla domenica a partire dalle 17.30.
A luglio, alla presentazione di Che Tempo Che Fa, il general manager di Warner Bros. Discovery Italy & Iberia Alessandro Araimo aveva auspicato un effetto volano per la raccolta pubblicitaria di tutti i canali del portfolio. «Con Fazio vediamo un’opportunità di crescita a livello di ascolti e di quote di mercato pubblicitario. E’ un investimento che consideriamo profittevole nel tempo. Più in generale ci aspettiamo un effetto ‘trascinamento’ su tutti gli altri canali del gruppo. Rispetto ai principali competitor abbiamo un gap di prezzo dei listini pubblicitari che puntiamo a colmare» aveva dichiarato Araimo.
Per l’autunno dunque Discovery Media aveva incrementato i listini a doppia cifra (+11% medio sull’intero portfolio), con una crescita accentuata soprattutto a novembre (+14%) e in particolare per il canale Nove (+30% a ottobre, +35% a novembre).
Luca Orma