Al via in questi giorni la campagna di promozione sul territorio, affidata all’agenzia Mai Tai
DeAKids si presenta al pubblico dopo le vacanze estive con un nuovo look, studiato internamente, che punta a intercettare gusti e tendenze delle nuove generazioni.
Il canale per ragazzi 5-12 anni del Gruppo De Agostini Editore ha deciso di puntare sul ‘logo sticker’, che richiama il mood dei social e che grazie al suo sviluppo verticale si può prestare facilmente all’utilizzo sulle piattaforme più amate dai ragazzi come Instagram e TikTok.
Dopo il debutto in tv nei giorni scorsi, la nuova immagine viene promossa sul territorio con una campagna affidata, dopo una consultazione tra diverse sigle, all’agenzia Mai Tai.
Nello specifico, la “guerrilla” su Milano, Roma e Napoli prevede la distribuzione, in zone strategiche delle città come scuole e centri sportivi, di 5000 hookers per città con il nuovo logo di DeAKids in formato sticker, mentre i marciapiedi di Milano per 15 giorni si riempiranno di green graffiti con il logo e un Qr Code dedicato da scoprire.
L’attività di street marketing prevede per 3 giorni la presenza di hostess e steward, identificabili da outfit brandizzati e zaini pallone con il nuovo logo sticker, che andranno in giro per le città coinvolgendo il pubblico in operazioni di engagement come foto sticker, distribuzione di gadget e tanto altro, così da creare relazioni solide con i ragazzi e avvicinarli al brand.
«Per un canale come il nostro – ha spiegato Massimo Bruno, direttore canali tv di De Agostini Editore – è fondamentale coinvolgere il target e marcare la distintività dell’offerta».
Un’offerta che conta sempre di più su produzioni originali, che arrivano a coprire il 50% della programmazione. «Con il lancio della content factory Kidsme avvenuto due anni fa – prosegue Bruno – l’investimento per le produzioni locali è cresciuto e ora arriva al 70% del budget che abbiamo a disposizione. La nostra capacità di fare contenuto originale di successo è testimoniato dal lungo ciclo di vita che dimostrano poi di avere queste produzioni. Pensiamo ad esempio a New School, che è stata prima comprata da Netflix e ora anche da Amazon».
Come ha annunciato Alba Rondelli, chief of originals officer di Kidsme, ora il gruppo sta lavorando sulla terza stagione di Unlockdown, la serie che racconta la vita dei ragazzi in lockdown, mentre entro la fine dell’anno arriverà un nuovo titolo che mixerà musica e comedy, con il coinvolgimento di talent.