Secondo la testata specializzata The Media Leader, anche Amazon Prime Video – dopo Netflix e Disney+ – ha aderito a Barb Audiences, il sistema britannico di misurazione degli ascolti TV.
A partire dal 1° marzo, i dati di visualizzazione di Prime Video sono disponibili per gli abbonati a Barb, segnala la testata, anche se la novità non è stata resa pubblica, ma solo comunicata privatamente alle parti interessate.
La decisione di Amazon di aderire a Barb arriva a poche settimane dal lancio degli annunci pubblicitari su Prime Video. Come in Italia, anche in Uk gli spot su Prime c’erano già, ma in quantità limitata e solo sulla programmazione sportiva, come la copertura della Premier League.
Da quando è stato avviato il piano con pubblicità – in Italia e altri paesi del continente europeo dal 9 aprile – Amazon ha aderito anche a Thinkbox, organismo di marketing che riunisce le TV commerciali britanniche e di cui sono principali azionisti ITV, Sky e Channel 4, al quale si sono approcciati anche Disney+, Netflix, Vevo e Warner Bros Discovery.
Nella ricostruzione di The Media Leader. Disney+ è stato il primo servizio di streaming a farsi misurare da Barb, nel luglio 2021, seguito nell’ottobre 2022 da Netflix proprio un mese prima del lancio dell’abbonamento sostenuto dalla pubblicità. Anche Paramount+ e Now sono abbonate a Barb.