Il cda della tv pubblica ieri ha approvato i palinsesti previsti per il prossimo autunno
Saranno in totale 42 le novità dei prossimi palinsesti autunnali della Rai, che la tv pubblica presenta oggi a Milano (e il 5 luglio a Roma). L’ok definitivo è arrivato ieri dal cda riunitosi nella sede di Corso Sempione a Milano sotto la presidenza di Monica Maggioni.
Il Direttore Generale Antonio Campo Dall’Orto, nel corso della seduta del Consiglio, ha sottolineato l’elevato tasso di innovazione che caratterizza i palinsesti delle reti generaliste, corrispondente a più di 1600 ore di trasmissioni e pari ad oltre il 30 per cento complessivo della programmazione. Nella stagione autunnale vi saranno 37 programmi totalmente inediti, oltre a 5 titoli di nuove serie fiction di produzione per un totale di 42 novità. Già annunciate nei giorni scorsi una parte di quelle per Rai 3 (leggi la notizia).
“La presentazione dei palinsesti – ha detto il Direttore Generale della Rai Antonio Campo Dall’Orto – è un momento importante. É dall’incrocio dei generi, dei talenti e delle persone che nasce la Rai del futuro. La sfida era ed è quella di rafforzare e innovare al tempo stesso la nostra offerta di contenuti. Insieme ai direttori di rete e a tutte le strutture che supportano quotidianamente la possibile realizzazione di uno sforzo così significativo abbiamo dato forma a quello che saranno i prossimi palinsesti autunnali, in cui questo percorso prenderà maggiore forma. Abbiamo iniziato un grande sforzo di composizione, che andrà via via a svilupparsi nel tempo – ha continuato Campo Dall’Orto – puntando sui nuovi linguaggi, promuovendo un nuovo sguardo sul Paese che non risponde a logiche di appartenenza. Si tratta di uno sguardo contemporaneo, capace di raccontare i disagi, i bisogni e i successi di ogni giorno. E per me è particolarmente importante che nasca dalla somma di grandi firme che alla Rai hanno dato tanto e, al tempo stesso, da persone che stanno crescendo proprio in questa azienda o che da noi stanno per arrivare. Il nostro lavoro sulle risorse interne sta dando i suoi primi frutti e il suo sviluppo andrà a dare ulteriore linfa e forza alla nostra azienda. Ovviamente oggi parliamo di palinsesti – ha concluso il Direttore Generale – ma stiamo portando avanti con grande impegno lo sviluppo del piano per l’informazione che contribuirà in modo fondamentale al progetto complessivo”.
Per quanto riguarda l’impatto dei nuovi palinsesti sull’offerta informativa, Rai ribadisce che da settimane è in corso un confronto tra il direttore editoriale e i direttori di testata ma che nulla è stato ancora deciso. Ogni modifica all’attuale assetto non avverrà infatti senza l’indispensabile confronto con le redazioni e le loro rappresentanze sindacali. Per questo le forzature interpretative di queste ore non hanno ragion d’essere.
“Vedo una volontà di costruzione importante – ha commentato la Presidente Monica Maggioni – viene presentata una formula che ci proietta nel futuro tenendo insieme il meglio di quello che Rai è stata, elementi esterni e la valorizzazione di chi è all’interno. Accanto a chi viene da altre esperienze, intuisco affiorare finalmente in superficie i nomi delle nuove generazioni di giornalisti Rai. E credo che nelle prossime settimane tutti quelli che fino ad oggi hanno lavorato nell’ombra avranno la possibilità di riconoscersi in quel che accade”.