Rai Radio 3 ha aperto di nuovo il suo palcoscenico. Lunedì sera è andato in onda “Dialoghi di profughi” di Bertolt Brecht, interpretato da Lino Guanciale, in diretta dalla sala B di via Asiago. «Un segnale importante, in questo momento difficile, per rilanciare il mondo della cultura e degli spettacoli dal vivo», ha commentato Roberto Sergio, direttore Rai Radio.
L’interpretazione di Brecht ha di fatto segnato l’avvio dei Teatri di Radio 3, dopo lo stop causato dal lockdown, ed è stato volutamente programmato proprio nel giorno ufficiale della riapertura dei teatri.
«Ringrazio Marino Sinibaldi, direttore di Radio 3 – ha aggiunto Sergio – sempre attentissimo a trovare ogni modalità per valorizzare il mondo della cultura con i nostri mezzi. Il lavoro che fa tutta Radio 3 in tal senso è unico nel panorama italiano. E gli ascoltatori lo premiano sempre».
La lettura dei Dialoghi di profughi ha avuto infatti un riscontro molto importante sui social con oltre 20mila visualizzazioni su Facebook e centinaia di interazioni, fra commenti e condivisioni.
«Il Teatro di Radio 3 – ha concluso Sergio – si inserisce in una serie di eventi che Rai Radio sta organizzando per incentivare la ripresa dei live, in tutti i settori del mondo degli spettacoli, dal teatro alla musica pop, come nel caso di una serie di eventi che stiamo per annunciare dedicati al meglio della musica italiana».: «Brecht su Radio3 segna l’avvio di una nuova stagione». In quest’ottica, su Rai Radio3 ripartono anche le dirette musicali: mercoledì 24 giugno alle ore 20.30 in diretta dalla Sala B di via Asiago andrà in onda una speciale Stanza della musica con il pianista jazz Enrico Pieranunzi.