Radio Ter: la Rai pronta a uscire dal 2024 se non ci saranno cambiamenti

Il  vice direttore di Rai Radio Flavio Mucciante ha attaccato l’indagine sugli ascolti radiofonici: “se non si cambia, inevitabile l’uscita della Rai da Ter”

“Non è più rinviabile per la radio una nuova rilevazione con tutti i protagonisti del mercato: editori, pubblicitari, inserzionisti”. Lo afferma Flavio Mucciante, vice direttore di Radio Rai, già direttore di Radio1 e Radio2, che attacca frontalmente l’indagine Ter sugli ascolti radiofonici: “sta toccando i suoi livelli più bassi di credibilità per impianto metodologico, tempistiche di elaborazione dei dati, incapacità di adeguarsi alle nuove fruizioni multipiattaforma”. D’altronde della possibile uscita della Rai dal Tavolo Ter nel 2024 ne ha parlato ieri in cda anche l’a.d. Roberto Sergio.

Flavio Mucciante

 

Mucciante ha sottolineato come il Tavolo Editori Radio “continui a disattendere le indicazioni dell’AgCom, che si è espressa più volte in modo netto sulla necessità di rivedere Governance e indirizzi metodologici”.

Oggi la Governance della Società Tavolo Editori Radio è un cosiddetto Moc (Media Owner Committees), nel quale sono rappresentate solo le radio iscritte e non il mercato nel suo complesso.

“L’obiettivo di Radio Rai- ribadisce Mucciante- è quello di “adottare il modello “Joint Industry Committees”, che comprenda tutti i diversi protagonisti del settore: editoriali, tecnologici, pubblicitari”. In sintesi un modello, che preveda che la ricerca “venga commissionata da tutte le parti interessate: editori, concessionarie e agenzie di pubblicità, inserzionisti con propri rappresentanti nel comitato tecnico”.

AgCom ha più volte evidenziato come la digitalizzazione dei sistemi produttivi influenzi i comportamenti di consumo dei contenuti multimediali, moltiplicando strumenti e occasioni di fruizione. E’ perciò di tutta evidenza – sottolinea il vice direttore di Radio Rai – come “l’attuale rilevazione esclusivamente basata su interviste telefoniche e sulla ricostruzione di abitudini attraverso il ricordo, sia ormai anacronistica”. Per questo – conclude Mucciante – “se il confronto con gli editori nazionali radiofonici, non dovesse dare i risultati sperati o portasse solo a restyling di facciata, l’uscita di Radio Rai da Ter sarà inevitabile”.

Radio Ter: la Rai pronta a uscire dal 2024 se non ci saranno cambiamenti ultima modifica: 2023-05-26T10:54:44+02:00 da Redazione

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