Venerdì è arrivata l’ufficializzazione dell’accordo tra Mediaset e Vivendi con uno scambio azionario pari al 3,5% e il passaggio di Premium ai francesi (Telefonica, che possiede l’11% della pay tv del Biscone uscirà dalla piattaforma).
Soddisfatto dell’intesa l’amministratore delegato e vice presidente di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, il cui ingresso nel cda di Vivendi non è per ora previsto e che ha voluto sottolineare come quest’operazione non sia un disimpegno della famiglia nel settore dei media: “La volontà è di investire e spingere, prova ne sono gli investimenti in radio, Libri e Banzai. E’ un primo passo verso un’apertura europea” ha detto.
L’accordo apre a collaborazioni che spaziano dalla pay tv alla produzione di contenuti a livello europeo, con possibili ricadute anche nel settore delle tlc, considerando che il gruppo media guidato da Vincent Bolloré è anche il primo azionista di Telecom Italia.
Nello specifico, sono 3 i progetti industriali definiti, come spiega la nota stampa:
1) Una nuova major europea per la creazione di contenuti. Mediaset e Vivend svilupperanno un progetto che si occuperà di produzioni su scala internazionale. I contenuti saranno ideati e realizzati da una nuova struttura secondo standard e linguaggi per il mercato globale. E saranno valorizzati dalla distribuzione sulle reti tv dei due Gruppi in Italia, Francia e Spagna.
2) La prima piattaforma pan-europea di streaming di contenuti on demand. Le properties online dei due gruppi in Italia, Francia, Spagna e Germania sono destinate a confluire in un unico progetto in grado di garantire forte sviluppo tecnologico, customer experience sempre più evoluta e un’offerta di film e serie tv sempre più ampia e pregiata. Grazie alla forza dell’unione dei due Gruppi, obiettivo della nuova piattaforma è distribuire anche produzioni originali espressamente dedicate. Il nuovo progetto prevede ulteriori sviluppi in Paesi in cui oggi le due società non sono presenti.
3) Ingresso di Mediaset Premium in un grande network internazionale di pay tv. Mediaset Premium confluirà nel Gruppo Vivendi arricchendo con la presenza strategica nel vasto mercato italiano un network globale di pay tv che ha già basi in Francia, Polonia, Africa, America Centrale, Estremo Oriente. Contemporaneamente Mediaset proseguirà e rafforzerà la sua attività di editore di canali e contenuti on demand per Premium su tutte le piattaforme.