Nel secondo trimestre dell’anno previsto il rimbalzo, con una crescita superiore al 60%
JCDecaux ha chiuso il primo trimestre 2021 con un calo del fatturato organico del 34,6%.
Una flessione meno consistente del previsto, ha spiegato Jean-Charles Decaux (nella foto), presidente del comitato esecutivo e co-direttore generale di JCDecaux, “grazie a una crescita a due cifre in Cina Continentale, ma la nostra attività continua a risentire comunque della pandemia di Covid-19. L’Arredo Urbano e le Affissioni hanno risentito delle continue restrizioni agli spostamenti a livello globale, mentre i Trasporti sono stati particolarmente colpiti da un traffico aereo internazionale quasi inesistente e di un tasso di frequentazione del trasporto pubblico ben inferiore a quello pre-pandemia. Il fatturato digitale rappresenta il 21,5% del fatturato del Gruppo a fine marzo 2021.
L’Arredo Urbano e le Affissioni sono state influenzate dalle misure di lockdown più rigide rispetto al primo trimestre 2020 introdotte in alcuni grandi paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Germania, che avevano deciso per il lockdown solo alla fine del mese di marzo 2020. Nei Trasporti, indipendentemente dal mancato rinnovo del contratto con gli aeroporti di New York, l’America del Nord e il Regno Unito sono state le regioni più colpite nel periodo. Come previsto, in Cina Continentale si riscontra un aumento a due cifre grazie al fatturato pubblicitario registrato nel mercato domestico, poiché il pubblico è ritornato quasi ai livelli precedenti alla pandemia”.
Per il secondo trimestre dell’anno, la società prevede una crescita del fatturato organico rideterminato superiore al 60%, per l’effetto del rimbalzo pubblicitario nell’Arredo Urbano e nelle Affissioni. Queste attività stanno iniziando a beneficiare di un ritorno del pubblico urbano a un livello precedente la pandemia di Covid-19 grazie all’accelerazione delle campagne di vaccinazione e alla fine dei lockdown in molte aree geografiche, mentre i Trasporti rimangono influenzati dai dati sul traffico bassi, ad eccezione del traffico domestico in Cina Continentale.