Alla ripartenza la pubblicità esterna potrebbe beneficiarne più che in proporzione della sua abituale share of voice
Fedele alla propria missione di servizio, IGPDecaux ha messo da subito i suoi spazi di pubblicità esterna a disposizione delle amministrazioni pubbliche: prima negli aeroporti milanesi, quando ancora i transiti erano in lieve calo, dando alla Regione Lombardia l’opportunità di comunicare le ‘10 regole’ sugli schermi digitali in alternanza all’adv on air, poi dal 13 marzo, accogliendo la richiesta del Comune di Milano di dare pubblicità al Fondo di Mutuo Soccorso e via via altre campagne di servizio in altre città, senza mai smettere di fare manutenzione dell’arredo urbano.
Alessandro Loro, Head of Innovation & Communication di IGPDecaux, spiega che ora la società sta riflettendo su come, nei prossimi giorni, comunicare in prima persona. “Stiamo lavorando per essere pronti quando verrà il momento di ripartire, questo è il tempo della riflessione, anche se forzata”.
Loro si dice convinto che quando tutto ripartirà, dopo l’emergenza di questi mesi, ci sarà “un momento di rinascita e l’OOH potrebbe beneficiarne più che in proporzione della sua abituale share of voice”.
Quanto alle riflessioni sul mezzo e i suoi target, Loro sostiene che “in questo momento per l’OOH in generale è sbagliato ‘piangersi addosso’ e c’è un ‘target’ speciale, cioè tutti coloro che lavorano per mandare avanti la vita nelle città che la pubblicità esterna permette di contattare in modo selettivo. In questo senso, investire in OOH ha un importante significato simbolico”.