Nel 2021 sono stati sottoscritti 10.289 abbonamenti, con un tasso di crescita del 72% rispetto al periodo pre-pandemia. Gli utilizzi complessivi nell’anno sono stati 115.436 (+21% vs 2019)
Verona Bike festeggia 10 anni. Il servizio di bike sharing del Comune di Verona gestito da Clear Channel Italia spegne proprio in questi giorni la decima candelina.
Nato nel marzo 2012, Verona Bike contava 250 biciclette e 20 stazioni collocate nei punti strategici della città. Fu immediatamente accolto in maniera positiva dai veronesi: ancora prima di essere avviato erano già 430 gli abbonamenti annuali attivati.
Negli anni il sistema ha continuato ad espandersi ed innovarsi. Nel 2019 è arrivato un primo importante step quando l’intera rete delle stazioni è stata aggiornata nelle componenti hardware permettendo l’utilizzo del servizio tramite touch screen, ma la vera svolta è arrivata nel 2020 con molteplici implementazioni che hanno riguardato sia l’estensione del servizio sia l’esperienza degli utenti.
Un nuovo software e un’app per smartphone hanno cambiato il modo di utilizzare le iconiche biciclette di Verona Bike.
La rete si è ampliata raggiungendo 40 stazioni, le biciclette a pedalata muscolare sono aumentate di 170 unità e sono state introdotte per la prima volta 150 biciclette a pedalata assistita di cui 50 dotate di seggiolino per bambini.
Le biciclette tradizionali restano le preferite dagli utenti per compiere tragitti brevi (entro i 4 km complessivi) ma la tendenza si inverte quando i viaggi si attestano tra i 4 e 5 km complessivi. In questo caso infatti, le biciclette a pedalata assistita sono le più utilizzate. Tragitti che coinvolgono principalmente 5 stazioni della rete: la 3 – Bra, la 23 – Porta Nuova 2, la 6 – Porta Palio, la 5 – Cappello e la 20 – Cavour.
Nel 2021 sono stati sottoscritti 10.289 abbonamenti, con un tasso di crescita del 72% rispetto al periodo pre-pandemia. Gli utilizzi complessivi nell’arco dell’anno sono stati 115.436, un incremento del 21% rispetto al 2019.