Sky Italia auspica “un intervento per la disciplina delle frequenze televisive”. Lo ha detto durante un’audizione alla Camera Eric Gerritsen, vicepresidente esecutivo di Sky Italia chiedendo “al legislatore di prevedere regole di principio, semplici, proporzionate e ragionevoli, applicate a tutti senza discriminazioni o distorsioni”.
“Sotto il profilo dell’iniezione di concorrenza effettiva nel mercato, lo sviluppo del digitale terrestre (DTT) in Italia rappresenta fino ad oggi un’occasione non sfruttata e rappresenta un unicum in Europa” ha dichiarato.
Gerritsen ha osservato come la quantità di frequenze assegnate alla tv terrestre in Italia è molto superiore a quella assegnata in altri paesi europei. “In totale, Mediaset e Rai hanno 26 canali solo canali satellitari in chiaro (Fta), un numero di gran lunga superiore a qualsiasi coppia di operatori Fta in Europa. Questo complesso di fattori ha fatto si’ che l’immediato e forte sviluppo del dtt, se ha senza dubbio arricchito la scelta degli utenti, non ha particolarmente favorito l’insorgere di significativa concorrenza nuova ed indipendente nei confronti degli operatori leader della raccolta pubblicitaria” ha concluso.