Vanity Fair, in edicola dal 26 agosto, dedica il nuovo numero all’inizio di una nuova stagione. Paolo Genovese, il regista del film campione d’incassi Perfetti Sconosciuti, cura la direzione artistica di questo numero interrogandosi sulle emozioni che in tanti abbiamo provato in questi mesi e sulle sfide che ci attendono nei prossimi mesi.
«Lo abbiamo intitolato ‘Supereroi’: uno slogan provocatorio perché, come sempre succede nelle epopee degli eroi, da Omero alla Marvel, da Ulisse a Wonder Woman, è proprio nella situazione più dura che si può trovare il punto di svolta, l’evoluzione progressista» ha commentato il direttore Simone Marchetti -. Paolo Genovese ci ha accompagnati alla scoperta di voci, storie e contributi di nomi famosi o meno noti per illuminare il domani con la luce dei progetti più che delle paure».
In cover l’occhio di una donna che scruta il lettore e guarda al futuro, mentre il numero si apre con le parole della poetessa italiana Patrizia Valduga, che richiama all’importanza della lettura, e le fa eco la scrittrice Viola Di Grado, che ricorda come la letteratura sia spesso la salvezza dalla malattia, da Virginia Woolf a Susan Sontag.
Il progetto «Supereroi» arriva anche sui profili social di Vanity Fair: saranno protagonisti di alcune interviste su IGTV giovani personaggi under 35 che rappresentano il concetto di supereroe moderno. Persone che con il loro agire sono di esempio per altri, aiutano la collettività e spianano la strada a chi verrà dopo di loro.
Il sito di Vanity Fair nella prima metà del 2020 è stato visitato mediamente da 11 milioni di utenti ogni mese, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. I profili social contano 3.1 milioni fan follower total segnando un +15% YOY.