A firmare l’editoriale del numero è il sindaco Beppe Sala
Trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una Regione che per prime sono state colpite dal virus COVID-19: è questa l’idea da cui nasce il numero di Vanity Fair interamente dedicato a Milano, in edicola dall’11 marzo e che verrá distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole della città e di tutta la Lombardia.
Inoltre tutti gli utenti lombardi registrati al sito di Vanity Fair riceveranno tramite dem un codice per scaricare gratuitamente la copia digitale del giornale.
«Siamo chiamati a essere tutti insieme responsabili, a tutti i livelli. Ognuno deve fare la sua parte, dare qualcosa di più. È un piccolo gesto. Solo questo», dichiara Fedele Usai, Amministratore Delegato Condé Nast Italia.
«In un momento difficile per Milano, per la sua regione e per l’Italia intera, abbiamo voluto unire i volti, famosi e non, di una città alle prese con un’emergenza. È un appello corale all’unità, alla razionalità e al senso del dovere. Valori che riteniamo fondamentali per affrontare la sfida globale a questo virus», aggiunge Simone Marchetti, Direttore di Vanity Fair.
Nel numero, che in copertina avrà i volti dei 64 milanesi per nascita o per adozione, si fa una corretta e razionale narrazione del momento che stiamo vivendo e si lancia da Milano un messaggio di solidarietà verso le altre città d’Italia e del mondo che in questo momento stanno fronteggiando l’emergenza Covid-19.
Il settimanale diretto da Simone Marchetti ha scelto di coinvolgere personalità che rappresentano la forza e l’impegno del nostro paese e della città di Milano, volti influenti ma anche persone che si sono distinte per dedizione e passione. Primo tra tutti il sindaco di Milano Beppe Sala, che di questo numero firma l’editoriale.