È dedicato alla pancia il primo numero di Dàme, magazine, piattaforma e spazio di comunità dedicato al corpo delle donne.
Ideato da Sara Augugliaro, founder & editor-in-chief, e sostenuto dall’editore indipendente Frabs’ Publishing, la rivista femminista affronta la complessità dell’esperienza umana partendo dal corpo delle donne per stimolare il dibattito sull’autoconsapevolezza e l’accettazione di sé.
Secondo un’indagine condotta da Mental Health Foundation, nell’ultimo anno 1/3 degli adulti nel mondo ha provato vergogna, insoddisfazione e preoccupazione per il proprio aspetto fisico e il 96% sono donne, mentre in Italia l’Associazione di Dietetica e Nutrizione Clinica ha registrato un incremento medio del 30% nei casi di disturbi alimentari.
Il progetto editoriale, spiega Augugliaro, prende le mosse dall’idea che esista una percezione soggettiva dell’inadeguatezza fisica rispetto a standard e convenzioni imposte.
Da qui anche la scelta della pancia come argomento del primo numero di Dàme: luogo di accoglienza, metafora della fertilità, ma anche la parte del corpo più odiata, secondo un’indagine interna del magazine, “confine di un dibattito senza fine su canoni estetici spesso irreali, imposti da decenni di campagne pubblicitarie vuote”, aggiunge la sua ideatrice.
Il lancio di Dàme, i cui testi sono in inglese con un inserto in italiano, è sostenuto via social da influencer e marche ‘body conscious’.