Mondadori ha chiuso il 2019 con ricavi di 884,9 milioni di euro (-0,7%), con raccolta pubblicitaria in calo del 4,8%. Per il 2020 si attende un risultato netto in crescita
Mondadori ha approvato i conti del 2019, chiuso con ricavi di 884,9 milioni di euro sostanzialmente in linea (-0,7%) con il 2018 nonostante le cessioni di Inthera e Panorama (+1% a perimetro omogeneo).
Il risultato netto delle attività in continuità è in miglioramento di 12,8 milioni di euro e pari a 33,1 milioni di euro, in significativa crescita del +62% rispetto ai 20,3 milioni del 2018.
Dopo 8 esercizi il gruppo di Segrate torna al dividendo e proporrà alla prossima assemblea degli azionisti di distribuire 0,06 euro per ogni azione ordinaria.
Nel quarto trimestre 2019 i ricavi sono stati di 225,9 milioni di euro, in calo del 3%.
Per quanto riguarda l’area periodici Italia, i ricavi nel 2019 sono stati di 256,6 milioni di euro, in calo del 10,6% rispetto al 2018.
Al netto delle cessioni di Inthera e di Panorama il calo si attesta al 5,4%.
I ricavi pubblicitari sono scesi del 4,8% (-9,1% considerando Panorama nel 2018). Nello specifico la raccolta pubblicitaria su stampa è calata del 14,8% mentre quella digital è cresciuta del 12,5% circa, per effetto in particolare dell’andamento positivo dei segmenti food e salute e del sensibile contributo di AdKaora.
Il gruppo fa sapere che l’incidenza dei ricavi digital sul totale dei ricavi pubblicitari dell’area si attesta al 42% circa (rispetto al 34% del 2018).
PREVISIONI: NON POSSIBILI STIME SU IMPATTO CORONAVIRUS
Nel 2020 il Gruppo Mondadori proseguirà il percorso di riposizionamento strategico e di focalizzazione sui core business Libri e Retail e sui brand con maggiori potenzialità di sviluppo multimediale.
Coerentemente con la strategia delineata, gli obiettivi operativi per l’esercizio 2020, a perimetro attuale, consentono di stimare a livello consolidato ricavi in leggera contrazione (stabili a livello omogeneo) e un ebitda adjusted ante IFRS 16 in crescita single digit rispetto al 2019.
Il risultato netto delle attività in continuità dell’esercizio 2020 è previsto in crescita rispetto all’esercizio precedente (nel range 35-38 milioni di euro), con continuazione della politica di distribuzione del dividendo.
“In relazione all’attuale emergenza sanitaria legata al Covid-19 – si legge nella nota – non è possibile alla data di oggi formulare previsioni attendibili circa la durata ed eventuali impatti sulla gestione e i risultati 2020: si ritiene tuttavia che quanto sta accadendo non modifichi le solide prospettive di medio-lungo periodo del gruppo”.