Il Wired Next Fest 2019 supera le 150mila presenze. L’audience digital è di 1,6 milioni

Si è conclusa la decima edizione del più importante festival italiano dedicato alla cultura dell’innovazione con oltre 150 mila partecipanti e 1,6 milioni di utenti che hanno seguito il festival su Wired.it

Si è conclusa ieri la decima edizione del Wired Next Fest.

L’evento, promosso dalla casa editrice Condé Nast e organizzato da Wired Italia, si è svolto ai Giardini Indro Montanelli di Milano da venerdì 24 a domenica 26 maggio e, come per le scorse edizioni, anche quest’anno è stato supportato da Audi.

Il Wired Next Fest 2019 supera le 150mila presenze. L'audience digital è di 1,6 milioni

Durante le tre giornate – dedicate al tema “Futuro” – ricche di interviste, panel, keynote, workshop, laboratori, exhibit, performance artistiche e concerti, il festival ha superato le 150 mila presenze.

Grande risultato del Wired Next Fest anche sulle piattaforme digitali: 1,6 milioni di utenti hanno seguito il festival su Wired.it e sulla pagina Facebook di Wired Italia, un’audience online che cresce di oltre il 30% rispetto all’edizione del 2018 e che trainerà il risultato del mese per il sito di Wired che si appresta a chiudere con il record di oltre 5 milioni e mezzo di utenti. Su Twitter le interazioni legate all’hashtag ufficiale #WNF19 lo hanno reso Trending Topic. 200mila utenti collegati ogni giorno anche nei giorni di sabato e domenica – dato record rispetto alle precedenti edizioni – con oltre 500mila pagine sfogliate al giorno.

L’intervento che ha visto protagonista Myss Keta “Una donna che conta” è stata la diretta streaming più seguita su Facebook che ha coinvolto maggiormente un target maschile, d’età compresa tra i 25 e i 34 anni (53% uomini – 47% donne). Il maggior engagement è stato generato su Twitter dai talk di Edward Snowden, Camihawke e Alessandro Borghi. L’evento sui social è stato particolarmente seguito overall da un target femminile per il 57.7%.

In questa  edizione il Fest ha voluto dare anche ampio spazio al progetto Dream Gap, promosso da Barbie (Mattel) e da Richard Dickson, president e chief operating officer di Mattel, un segnale concreto per supportare bambine e ragazze a perseguire i propri sogni e ridurre il gender gap in ambiti in cui le donne sono attualmente sotto rappresentate, come quelli STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematic).

Un ricco parterre di esperti e opinion leader di rilievo nazionale e internazionale hanno catalizzato l’attenzione del pubblico tra cui: Jimmy Wales, Edward Snowden, Roberto Bolle, Richard Dickson, Sandra Savaglio, Fosca Giannotti, Zerocalcare, Giulio Tremonti, Giacomo Rizzolatti, theShow, Max Pezzali, Giovanni Buttarelli, Alessandro Borghi, Carlo Cottarelli, Elio Germano, Lucia Annunziata, Stefano Buffagni, Charlie Charles, Elio, Guido Tonelli, Yotobi, Elodie, The Pozzolis Family, Seth Stephens Davidowitz, Adrian Fartade, Federico Faggin, M¥ss Keta, Andrea Guerra, Mario Calabresi, Alessandro Baricco, Beatrice Venezi, Camihawke, Levante, Costantino della Gherardesca e tanti altri.

Numerosi anche i concerti che hanno animato le tre date del festival. La prima serata musicale di venerdì è stata inaugurata da Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo e impreziosita dal sound internazionale di Ghemon, dal rap affilato di Beba e da Daniele Silvestri, che, dopo il successo di pubblico e critica all’ultimo Festival di Sanremo con il brano Argento vivo e del nuovo album in studio La terra sotto i piedi, da ottobre sarà live nei principali palazzetti italiani.

Sabato sera il parco si è trasformato in un club a cielo aperto accogliendo il duo di DJ deep house e dance pop francese Ofenbach, celebri per i loro successi planetari come Be Mine, Paradise e Katchi, il dj set della band inglese Hot Chip, il collettivo di musica elettronica Ivreatronic con la partecipazione di Cosmo, Enea Pascal, Foresta, Splendore e il duo di dj/producer milanesi più contemporaneo e trasversale della musica italiana Merk&Kremont. Hanno completato la line up musicale la rapper Priestess e il DJ e produttore turco Berkcan Demir.

 

PARTNER

Mobile partner: Huawei

Main partner: Barbie, E-Distribuzione, Nexi, Reale Mutua, Vodafone

Partner: Adecco, Amaro Montenegro, Autogrill, Asi (agenzia spaziale italiana), Gruppo Cap, Deloitte, Istituto Marangoni, Mastercard, Modis, Nastro Azzurro, Nescafé, Phyd, Roche

Partner scientifico: Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro

Event supporter: Fuzetea, Homepal, Lago, MIND Milano Innovation District, Moleskine, Gruppo Remedia, Wavemaker

Official Hotel: NH Hotel Group

Official Radio: RDS 100% Grandi Successi

Media partner: Urban Vision

Thanks to: Papillon Milano 1990, Vini Pasqua

Partner tecnico: ATM, Verso

Exhibit & design production: Piano B

Il Wired Next Fest 2019 supera le 150mila presenze. L’audience digital è di 1,6 milioni ultima modifica: 2019-05-27T18:28:15+02:00 da Redazione

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