Nel primo trimestre 2020, il Gruppo 24 Ore ha conseguito ricavi per 43,3 milioni di euro (-13,7%). I ricavi pubblicitari del Gruppo nel solo mese di marzo hanno registrato una flessione del 23,7%
Il Gruppo 24 Ore chiude il primo trimestre 2020 con un rosso di 5,9 milioni di euro (al 31 marzo 2019 era di 1,7 milioni). I ricavi sono calati del 13,7%, dai 50,2 milioni del 2019 ai 43,3 al 31 marzo 2020.
“Lo scostamento negativo dei ricavi – spiega il gruppo – risente in maniera significativa degli effetti legati all’emergenza sanitaria in atto per il virus Covid-19 e alle conseguenti misure restrittive imposte dalle autorità governative”.
In particolare: i ricavi pubblicitari sono in calo di 2,0 milioni di euro (-10,7% da 18,5 a 16,5 milioni di euro); solo mese di marzo hanno registrato una flessione del 23,7%.
I ricavi diffusionali del quotidiano (carta + digitale) ammontano a 11,5 milioni di euro, in diminuzione di 0,9 milioni di euro (-7,0%) rispetto al primo trimestre 2019. I ricavi diffusionali del quotidiano cartaceo ammontano a 7,4 milioni di euro, in calo di 0,9 milioni di euro (-10,9%) rispetto al pari periodo del 2019. I ricavi diffusionali del quotidiano digitale ammontano a 4,1 milioni di euro (+1,1%) rispetto al primo trimestre 2019.
I ricavi di editoria elettronica sono pari a 8,6 milioni di euro in diminuzione dello 0,8% rispetto al pari periodo del 2019.
I ricavi dell’Area Cultura, pari a 1,0 milioni di euro, in diminuzione di 4,1 milioni di euro (-79,9%),
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, “considerata l’attuale incertezza sulla durata ed intensità dell’emergenza sanitaria e socio-economica relativa alla diffusione del virus Covid-19, nonché sui tempi di possibile rientro dell’emergenza e del conseguente ritorno alla normalità, la società ritiene che non sia ancora oggi possibile stimare l’impatto che tale epidemia avrà nel corso dell’esercizio 2020 e sugli esercizi successivi, riservandosi di fornire aggiornamenti in merito non appena le condizioni di visibilità consentiranno un’elaborazione di stime più accurate sugli impatti legati all’emergenza Covid-19”.