I ricavi pubblicitari sono stati pari a 159,1 milioni di euro, +15,1%, ma a perimetro equivalente calano del 2,1%
Il Gruppo Gedi chiude il primo semestre 2018 con un utile netto di 4,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 7,4 milioni dei primi mesi del 2017, a perimetro equivalente 5,6 milioni. Il conto economico del gruppo nel primo semestre 2017 non comprende infatti il gruppo Itedi, entrato nel perimetro di consolidamento dal 30 giugno 2017.
I ricavi consolidati, pari a 322,5 milioni, hanno registrato una crescita del 20,2% sul primo semestre del 2017 (-5,7% a perimetro equivalente). I ricavi derivanti dalle attività digitali rappresentano complessivamente l’11,3% del fatturato del Gruppo.
I ricavi diffusionali, pari a 141,9 milioni, sono aumentati del 30,7% rispetto a quelli del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e risultano in flessione dell’8,7% a pari perimetro.
I ricavi pubblicitari ( pari a 159,1 milioni) sono cresciuti del 15,1% rispetto al primo semestre 2017 e risultano in flessione del 2,1% a perimetro equivalente.
Con riferimento ai mezzi del Gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 7,0%.
La raccolta su internet ha mostrato una crescita del 21,5% (+2,7% a perimetro equivalente).
Infine, la raccolta su stampa ha registrato un aumento del 20,0% (-6,3% a perimetro equivalente, con un andamento migliore di quello del settore).
In merito alle prospettive dell’esercizio 2018 – si legge nella nota diffusa dal gruppo – sulla base degli andamenti registrati nel corso del primo semestre non si intravedono evoluzioni significativamente diverse da quelle che hanno interessato il settore ormai da anni. Per contrastare tali andamenti il Gruppo continua ad impegnarsi nel conseguimento di tutti i vantaggi derivanti dall’operazione di integrazione con Itedi nello sviluppo e nella evoluzione dei propri prodotti editoriali, nello sviluppo delle attività digitali e nella permanente implementazione di razionalizzazioni volte a preservare la redditività in un mercato strutturalmente difficile. Si può pertanto ritenere che, in assenza di eventi allo stato imprevedibili, il Gruppo registrerà a fine anno un risultato positivo.