Condé Nast Italia ieri ha raccontato il nuovo ruolo che svolge oggi come media
«La nostra missione è essere storyteller ed essere rilevanti in tutto ciò che creiamo. La cultura è il nuovo KPI perchè è il luogo in cui i consumatori trascorrono il loro tempo» così Francesca Airoldi, chief business officer, ha presentato ieri sera la strategia di Condé Nast Italia e il Cultural Calendar, ovvero i momenti culturali che accenderanno l’attenzione dei brand nell’arco del 2023.
Con lei anche Simone Marchetti, European Vanity Fair Editorial Director & Editor-in-Chief of Vanity Fair Italia, Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content Vogue Italia, Federico Sarica, Head of Editorial Content GQ Italia, Francesca Santambrogio, Head of Editorial Content AD Italia, Federico Ferrazza, Editor-in-Chief of Wired Italia e Maddalena Fossati, Editor-in-Chief of La Cucina Italiana and Head of Content of Condé Nast Traveller Italia.
L’obiettivo della serata è stato quello di raccontare il ruolo che Condé Nast svolge oggi come media e del valore che porta ai clienti con i suoi progetti, supportandoli nelle loro scelte di comunicazione. Al centro la strategia globale legata all’IP/1P ma anche alla creatività, alla cultura, allo storytelling e al valore del contesto.
«Per noi e per i nostri brand fare cultura oggi vuol dire entrare in connessione con i valori, le abitudini e gli interessi dei consumatori. Avere un impatto sulle loro scelte e sui loro comportamenti» ha aggiunto la manager.
Durante la serata, è intervenuta anche Valentina Di Franco, Condé Nast Commercial Creative Director Italia, che, accompagnata dal TikToker Mattia Stanga, ha spiegato come la creatività e l’immaginazione siano la linfa vitale di tutto e il ruolo della sua unit. Ponte tra i content creator delle diverse redazioni e i bisogni dei clienti, Condé Nast Commercial Creative è capace di coniugare i valori dei brand Condé Nast agli obiettivi dei partner e a momenti culturali rilevanti. Un palinsesto culturale, quello dei brand Condé Nast, che rappresenta l’accesso ad un pubblico mirato e misurabile attraverso gli infiniti linguaggi della creatività.
A concludere la presentazione, Silvia Cavalli, revenue strategy director di Condé Nast Italia, che ha spiegato come rendere fruibile e concreto il patrimonio culturale di contenuti che deve essere valorizzato attraverso audience rilevanti, ingaggiate e targettizzate.
Il team revenue strategist, nel nuovo assetto globale, ha il ruolo di mettere a terra tutte le opportunità identificando strumenti e piattaforme per rispondere a ogni esigenza di comunicazione e storytelling dei partner. Declina e adatta localmente le strategie globali, lavorando fianco a fianco con il gruppo commerciale.
Condé Nast è una global company che raggiunge ogni mese 1 miliardo di consumatori nel mondo per generare valore e definire nuovi modelli di comunicazione. In Italia il gruppo raggiunge una total audience di 52 milioni, una social audience di 24 milioni, una social interaction di 53 milioni e 306 milioni di video views (dati complessivi 2022).