A Class Editori il 67,48% delle quote de Gambero Rosso. A Pim, socio di controllo della società delle guide enogastronomiche, il 28% del gruppo che edita Milano Finanza e Italia Oggi. Paolo Cuccia diventa a.d.
Class Editori e Gambero Rosso stringono un’alleanza.
La società editoriale fondata da Paolo Panerai che pubblica i quotidiani Milano Finanza e Italia Oggi e il canale tv Class Cnbc verrà ricapitalizzata con un aumento di capitale sottoscritto da Pim spa, socio di controllo di Gambero Rosso, che in cambio conferirà il suo 67,48% della società che edita le guide enogastronomiche.
“Il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo di Gambero Rosso – spiega una nota – consentirà di creare forti sinergie in sintonia con settori strategici del Made in Italy, attraverso un approccio verticale e la reputazione dei brand delle due società, ambedue con una forte vo cazione all’internazionalizzazione. L’operazione determinerà forti economie di scala, il miglioramento della marginalità e il potenziamento patrimoniale, all’interno di un piano i cui presupposti sono stati condivisi, tenendo conto sia del nuovo modello, sia delle attività da sviluppare grazie alle sinergie dei prodotti e dei mercati”.
Il valore del 100% di Class Editori è stato determinato in 38,71 milioni di euro, mentre quello di Gambero Rosso in 22,31 milioni di Euro, attribuendo un premio del 37,6% (inclusivo del premio per la cessione del controllo) rispetto al prezzo medio registrato negli ultimi 6 mesi (pari a 1,1222 €/azione). Il valore delle azioni di Gambero Rosso detenute da Pim (pari al 67,48% del capitale sociale) è stato pertanto determinato in 15,05 milioni di euro.
Class varerà un aumento di capitale da 15,05 milioni per la quota di Pim, che arriverà al 27,9%, e poi lancerà un’offerta di scambio (ops) sul flottante.
Paolo Cuccia, attuale presidente e amministratore delegato di Gambero Rosso, che controlla attraverso Pim, sarà cooptato nel Consiglio di Amministrazione di Class Editori e sarà nominato amministratore delegato con deleghe per la gestione delle attività aziendali accanto a Paolo Panerai, che resta anche vicepresidente.