Un consorzio di 11 partner è impegnato per “Incorporare la veridicità nei social media e nel web”. In Italia vi partecipano AdnKronos e DeAgostini Scuola
Creare un sistema che classifica le notizie e ne certifica l’affidabilità, che sia di supporto a tutti gli utenti – professionisti e non – del web e dei social media. Questo è l’obiettivo di SocialTruth, un progetto europeo multiculturale e multidisciplinare ideato e sviluppato da un consorzio internazionale di 11 partner guidati dall’ICCS di Atene.
SocialTruth è stato sviluppato per combattere le notizie false applicando le più moderne e recenti tecnologie. L’originalità del progetto – finanziato dal programma di ricerca e innovazione di Horizon 2020 dell’Unione Europea – si basa sull’idea di creare un ecosistema aperto, democratico, pluralistico e distribuito che permetta un facile accesso a vari servizi di verifica e validazione, garantendo scalabilità e la costruzione della fiducia, in un ambiente completamente decentralizzato.
Dopo un’analisi preliminare, che ha portato a stabilire i requisiti funzionali del sistema, l’architettura tecnologica e i requisiti etici, SocialTruth sta ora passando alla fase di implementazione del suo motore e si avvicina alla prima versione di test.
Il consorzio di SocialTruth comprende partner appartenenti a 6 paesi europei, in particolare Grecia, Polonia, Francia, Italia, Romania e Regno Unito. Tre partner tecnologi e sviluppatori di software: Thales (Parigi – FR), Expert System France (Parigi – FR) e Qwant (Parigi – FR) insieme a due società di consulenza gestionale: Tecoms (Roma – IT) e Zanasi & Partners (Modena – IT).
Tra i gruppi editoriali italiani che vi partecipanpo, ci sono Adnkronos e DeAgostini Scuola.