Mercoledì Facebook ha annunciato di aver introdotto tre novità nel campo della misurazione delle performance delle campagne, che aprono a un maggior confronto con i clienti e verifiche di società esterne. Arrivano a seguito di una revisione generale che ha portato alla luce altre varie incongruenze nella misurazione dopo quelle rilevate a settembre
Dopo il polverone sollevato a settembre dalla scoperta di un bug che per due anni ha portato a sovrastimare il tempo di visualizzazione dei video, Facebook ha lanciato tre novità che aprono a un maggior confronto su metriche e analytics con i clienti e a controlli esterni.
L’occasione ha portato alla revisione completa di oltre 220 metriche e quindi alla scoperta di ulteriori errori che, come sottolinea Carolyn Everson, Vice President of Global Marketing Solutions di Facebook, tuttavia non influiscono sulla fatturazione. I nuovi bug sono descritti nel primo post del blog Metrics FYI, che appunto è una delle tre novità, creato per aggiornare costantemente i partner sul tema metriche. Uno di quelli scoperti riguarda la reach organica delle pagine, perché nei report sui 7 e nei 28 giorni non venivano deduplicate le views dei visitatori ricorrenti, dando quindi reach organiche molti inferiori. Il problema verrà risolto nelle prossime settimane. Altre correzioni verranno apportate nel campo dei video, tempo speso sugli instant articles e altro ancora.
Contestualmente l’azienda ha annunciato che aumenterà la collaborazione con società di misurazione esterne. Già Facebook lavora con comScore, Moat, Nielsen ed Integral Ad Science ma adesso sta valutando un’ulteriore revisione di terze parti sui dati forniti ai clienti, come quelli sulle impression display e sul tempo di visualizzazione sullo schermo. Per gli editori, è al via un accordo con Nielsen per includere i video e le visualizzazioni di Facebook Live nel Digital Content Ratings: oltre alla verifica esterna, i dati saranno così comparabili con quelli di digital e tv nella Total Audience di Nielsen.
Terza novità è l’istituzione di un Measurement Council che si affiancherà a quello già esistente di aziende e agenzie che si incontrerà periodicamente una volta a trimestre per collaborare dove c’è bisogno sul fronte della misurazione e dati.