Meta lancia Threads, nelle prime 7 ore raggiunge 10 milioni di iscritti

Ha debuttato ieri la nuova piattaforma di casa Meta chiamata Threads, concorrente diretta di Twitter. L’onore del primo post è toccato prevedibilmente a Mark Zuckerberg –  “Let’s do this. Welcome to Threads.” e poi un secondo “Glad you’re all here on day one. Let’s build something great together.” seguito da un meme di Spiderman diretto al ceo di Twitter Elon Musk – ma nelle 7 ore successive gli hanno fatto compagnia 10 milioni di nuovi iscritti.

Di opportunità pubblicitarie non si è ancona parlato, ma non dubitiamo che Meta le annuncerà non appena l’app sarà ritenuta stabile, sicura e con una platea sufficiente di utenti.

Sul suo blog Meta ha spiegato il funzionamento della piattaforma, che per ora è accessible sugli app store di Apple e Google Play in 100 paesi, ma non in Europa per i requisiti più stringenti richiesti dalle istituzioni.

Threads è stata creata dal team di Instagram e serve per “condividere” attraverso le parole, all’opposto di Instagram che pur permette di scrivere lunghi post ma è principalmente incentrata sull’aspetto visuale.

“Threads offre un nuovo spazio separato per gli aggiornamenti in tempo reale e le conversazioni pubbliche”, spiega Meta, entrando a gamba tesa in quello che è sempre stato lo spazio di Twitter. Qui si possono seguire amici, creator, le persone che si seguono su Instagram e altrove. Basta accedere con l’account Instagram, che supporta Threads anche con tutte le suite di sicurezza e controlli utente. Per l’appunto, chi ha meno di 16 anni (o meno di 18 in alcuni paesi) verrà inserito automaticamente in un profilo privato.

I post possono avere una lunghezza massima di 500 caratteri e includere link, foto e video della durata massima di 5 minuti. E si possono condividere come storia di Instagram o su qualunque altra piattaforma.

Sotto l’aspetto sicurezza e privacy, è stata prevista una funzione che permette di controllare chi può menzionarti o risponderti all’interno di Threads, in modo da evitare lo spam, aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte ai thread che contengono parole specifiche, smettere di seguire, bloccare, limitare o segnalare un profilo. Quelli bloccati su Instagram verranno automaticamente bloccati anche su Threads.

Threads verrà anche reso compatibile con ActivityPub, per renderlo interoperabile con altre app che supportano il protocollo come Mastodon e WordPress.

Come racconta Reuters, brand come Netflix, Max, Billboard e NPR hanno già creato i propri account insieme a celebrità e personaggi pubblici come Jennifer Lopez, Kim Kardashian e la politica democratica Alexandria Ocasio-Cortez, che ha augurato alla piattaforma “buone vibrazioni, una community forte, humor eccellente e meno molestie”, una frecciata a Twitter.

L’obiettivo, ha detto il fondatore di Meta, è arrivare a 1 miliardo di utenti, augurandosi di riuscire dove Twitter ha fallito anche quando ne aveva l’opportunità.

Meta lancia Threads, nelle prime 7 ore raggiunge 10 milioni di iscritti ultima modifica: 2023-07-06T17:12:04+02:00 da Redazione

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