McCann e Will Media ufficializzano un’intesa per la creazione di un polo per la comunicazione di percorsi di sostenibilità per le aziende
McCann e Will Media siglano una partnership che si pone come obiettivo quello di aiutare brand e aziende a comunicare la sostenibilità.
L’intesa tra l’agenzia creativa di IPG e la piattaforma di contenuti – spiega una nota – punta a costruire un comune gruppo di lavoro che possa supportare le aziende in un percorso multicanale con soft e hard skill interne ai team di comunicazione, marketing e non solo, seguito da attività cross-channel attivate da esperti del settore.
«Sono entusiasta di questa partnership – commenta Daniele Cobianchi, ceo di McCann Worldgroup Italy -. Will è una delle realtà più interessanti nel panorama dei contenuti italiano. Alessandro Tommasi e il suo gruppo di lavoro hanno fatto un lavoro straordinario creando un nuovo linguaggio che rende il valore e la profondità fruibili nella velocità dei nuovi canali, avvicinando le nuove generazioni ai dibattiti più complessi della nostra epoca. Questa modalità sarà per noi fondamentale per offrire al mercato delle strategie di comunicazione ancora più efficaci, e per guidare correttamente le aziende in questo delicato passaggio storico».
«Will è un osservatorio privilegiato sulle abitudini e le priorità delle generazioni più giovani – ma non solo quelle. Sempre più importanti per una scelta di acquisto o consumo diventano i valori e gli impegni che un’azienda prende verso la community di riferimento, sia questa territoriale o demografica – aggiunge Alessandro Tommasi, ceo e founder di Will Media -. Siamo in una fase storica guidata da enormi cambiamenti e sfide globali che impongono trasformazioni nei comportamenti tanto dei singoli quanto della collettività. Le aziende sono al centro di questi cambiamenti come abilitatori e acceleratori dei nuovi trend per un mondo più equo, più sostenibile e tecnologico. Per farlo serve, anzitutto, una comunicazione seria e trasparente che aiuti la creazione di consapevolezza nei consumatori e renda responsabili le aziende dei loro comportamenti. Insieme il cambiamento è possibile. Il partner per una sfida di questo tipo non poteva che essere McCann per la vision verso un mondo fatto di audience consapevoli del valore che cercano e per la loro leadership sul mercato».
«Il nostro gruppo – continua Cobianchi – vuole aprire la strada a un’economia più sostenibile e meno dispendiosa per l’ambiente anche in ambito pubblicitario. Abbiamo intrapreso un percorso attivo in questa direzione, da almeno un anno e mezzo, e possiamo dire di aver fatto la scelta giusta. Siamo consapevoli che, per anni, l’industria pubblicitaria abbia contribuito ad aumentare le occasioni di consumo, a destagionalizzare prodotti, a rendere desiderabile a volte anche il superfluo riuscendoci peraltro molto bene. Ma ora il mondo è cambiato e la sostenibilità è un fattore che non può né deve passare in secondo piano. Siamo il primo network pubblicitario ad aver pubblicato il report SASB definendo lo standard nell’industry di riferimento e fornendo informazioni trasparenti in materia di ESG. Questo rappresenta un primo importantissimo passo sia nell’ottica della responsabilità sociale che nel rispetto dell’ambiente. IPG è anche la prima holding di comunicazione ad aver siglato The Climate Pledge, il programma di Amazon e Global Optimism per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2040».