La novità vera è la funzione ‘Off-Facebook Activity’, disponibile da ieri in tutto il mondo, che permetterà di eliminare dati prima utilizzati per il targeting
Ieri cadeva la prima edizione del Data Privacy Day, la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sulla privacy dei dati e nell’occasione Facebook ha lanciato tre novità, con un blog post firmato da Mark Zuckerberg.
Il fondatore e chief executive officer di Facebook ammette che “sappiamo di aver ancora molto da fare per la privacy, in quanto è una priorità sia per i nostri team che per me personalmente” e le tre ultime novità sono una passo in avanti. Intanto la revisione delle impostazioni di privacy diventerà più semplice e tutti gli utenti riceveranno nelle prossime due settimane un alert che li incoraggia a controllare, mandandoli direttamente nell’area Privacy Checkup.
La novità vera è la funzione ‘Off-Facebook Activity’, disponibile da ieri in tutto il mondo, che permette di gestire i dati che le terze parti inviano a Facebook per targetizzare la pubblicità, in base all’attività svolta sui loro siti. D’ora in avanti si potrà vedere un sommario di queste informazioni ed eventualmente si potranno eliminare dall’account. “Off-Facebook Activity segna un nuovo livello di trasparenza e controllo. Ci abbiamo lavorato a lungo perché abbiamo dovuto ricostruire alcuni dei nostri sistemi per renderlo possibile” spiega Zuckerberg.
Il cambiamento è rilevante non solo per gli utenti ma, dall’altro lato, anche e soprattutto per gli inserzionisti, privati di dati utilizzabili per il targeting.
La terza novità sono gli alert che, dall’inizio di gennaio, si ricevono quando si utilizza l’account di Facebook per loggarsi in altri siti e servizi. Le notifiche serviranno per comprendere meglio come l’account viene usato in queste situazioni e a gestire i permessi.