Entra nel vivo il progetto ‘Spinoza’ con un modello di IA sviluppato dai giornalisti per salvaguardare la proprietà intellettuale

Lanciato nel novembre del 2023 dalla ONG Reporters Without Borders (RSF) e General Information Press Alliance (the Alliance), entra nel vivo il progetto ‘Spinoza’ che mette l’intelligenza artificiale al servizio dell’informazione affidabile e del giornalismo di qualità garantendo la salvaguardia della proprietà intellettuale.

Il prototipo, che ha ambizioni internazionali, vede la collaborazione dei giornalisti di 12 testate stampa francesi che lo stanno testando per contribuire a perfezionarlo. Il primo ambito di applicazione è la crisi climatica, fornendo l’accesso a informazioni precise, documentate e dettagliate. I giornalisti che vi partecipano hanno profili diversi: alcuni sono generalisti, altri specialisti, altri ancora lavorano per testate locali, in modo che lo strumento di IA possa adattarsi agli usi e alle esigenze specifiche dei media.

Entra nel vivo il progetto 'Spinoza' con un modello di IA sviluppato dai giornalisti per salvaguardare la proprietà intellettuale

Prodotto da diversi laboratori di design thinking, il prototipo rende e sintetizza rapidamente documenti complessi, fornendo le sue fonti per garantire trasparenza e, se necessario, consentire ai giornalisti di verificare e ampliare le informazioni.

“Il Progetto Spinoza è una proposta concreta di RSF per mettere l’IA al servizio del giornalismo. In contrasto con le grandi aziende tecnologiche che vorrebbero creare i loro prodotti senza responsabilità e al di là delle legittime paure che queste tecnologie suscitano, questo progetto dimostra che i giornalisti e i media possono partecipare alla storia dell’intelligenza artificiale”, ha commentato Thibaut Bruttin, vice direttore generale di RSF.

Entra nel vivo il progetto ‘Spinoza’ con un modello di IA sviluppato dai giornalisti per salvaguardare la proprietà intellettuale ultima modifica: 2024-05-20T10:54:29+02:00 da Redazione

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