La FIEG esprime apprezzamento per l’avvio da parte della Commissione europea di una consultazione pubblica sui diritti d’autore degli editori di giornali. Per la Federazione la consultazione, della durata di 12 settimane, rappresenta un importante passo in avanti per il riconoscimento, anche a livello europeo, di un “diritto connesso” in favore degli editori di
giornali.
“È un segnale importante di attenzione verso il nostro settore – ha dichiarato il Presidente della FIEG, Maurizio Costa – che consentirebbe di armonizzare a livello europeo le singole normative nazionali, attualmente divise tra Paesi come l’Italia che già riconoscono pienamente tali diritti agli editori e Paesi in cui tale riconoscimento invece manca, con effetti indubbiamente positivi in termini di efficacia ed effettività della tutela del diritto d’autore online in campo editoriale”.
Tali diritti – di cui già beneficiano i produttori di fonogrammi, le case discografiche e le emittenti radiotelevisive – comprendono il diritto di riproduzione, distribuzione e comunicazione al pubblico.
All’esito della consultazione pubblica, la Commissione europea valuterà, sulla base delle osservazioni raccolte, l’inserimento di uno specifico diritto connesso per gli editori di giornali nell’ambito della riforma sul diritto d’autore attualmente in lavorazione, la cui presentazione è attesa per la prossima estate.
