Una social media strategy efficace può agire come stimolo per le audience online a vedere contenuti tv
L’evoluzione tecnologica e l’ibridazione con il web e i social media hanno creato una nuova centralità televisiva, in cui l’esperienza di consumo sta progressivamente tornando ad essere appagante e stimolante per le sue audience. Aumentano i device di accesso ai contenuti e si moltiplicano le modalità di fruizione in timeshifting e placeshifting, producendo un complessivo incremento in tempo dedicato alla visione.
E’ quanto emerge da un’indagine presentata ieri dall’Osservatorio Social Tv sulle pratiche di consumo delle audience connesse ad internet (pari a circa il 60% della popolazione italiana).
PIU’ SCHERMI = PIU’ CONSUMO TV
Il primo e più rilevante risultato di questa moltiplicazione di schermi per accedere ai contenuti televisivi è la presenza di una quota affatto marginale di consumo televisivo aggiuntivo rispetto a quello concentrato sul TV set. Di fatto il possesso di più device e l’abitudine crescente ad utilizzarli come mezzo alternativo (indoor e outdoor) per la visione di contenuti TV agisce da moltiplicatore del consumo, i cui volumi potenzialmente crescono in relazione all’aumentare del numero di dispositivi tecnologici posseduti.
L’IMPORTANZA DI UNA SOCIAL MEDIA STRATEGY
Una parola chiave delle nuove esperienze di consumo televisivo è circolazione. Da uno schermo ad un altro: più di 1/4 degli appartenenti alle GenZ abitualmente inizia su uno schermo mobile e prosegue su quello televisivo.
Un aspetto della circolazione riguarda l’innesco della visione. Il 73% della GenZ sceglie cosa vedere sulla base dei suggerimenti letti online prima dell’inizio del programma e il 60% quando il programma è già in onda o sta per cominciare. In questo scenario una social media strategy efficace può agire come stimolo e motivazione per le audience online a vedere contenuti tv: una fetta di audience compresa tra il 30 e il 40% del campione si lascia orientare nella scelta da account ufficiali Twitter e Facebook, relativi al canale, al programma o ai protagonisti televisivi.
STRATEGIE DI PLACEMENT E BRANDED ENTERTAINMENT
Le audience più attive amano condividere video e immagini dei loro personaggi preferiti, seguire le celeb sui social media, sostenere i propri programmi preferiti e interagire con altri appassionati. In questo modo i contenuti tv diventano effettivamente parte della vita quotidiana e delle relazioni sociali. Attraverso queste pratiche, ‘fandom-like’, il contenuto TV continua a vivere tra le audience negli ambienti online, producendo occasioni di consumo espanso e le engaged audience hanno la possibilità di costruire legami sempre più forti con i propri contenuti televisivi preferiti.
Come nel caso del crescente interesse mostrato dalle audience nei confronti dei brand posizionati nei testi televisivi: le audience appaiono infaticabili nel riconoscere e cercare on line oggetti che hanno visto in tv, dai capi di abbigliamento, all’arredamento, ai gadget. Allo stesso tempo sono spinte a condividere il loro interesse con altri nei social media e motivate a trasformare un interesse in acquisto e consumo di prodotti presenti sullo schermo. Le strategie di product placement avanzato e di branded entertainment agiscono da potenti attivatori per le audience e consentono di espandere il piacere del consumo oltre gli schermi.
La ricerca ha fatto ricorso a strumenti quantitativi (CAWI su un panel di audience connesse – 1162 soggetti tra i 12 e i 65 anni) e qualitativi (web diary e forum online) gestiti in partnership con la società di ricerche di mercato SWG.
L’Osservatorio, oltre a Fox Networks Group Italy, conta tra partner dell’edizione 2015 Rai, Mediaset, Sky, Discovery Italia, Viacom International Media Networks, Laeffe, Sony Pictures Television Networks.
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