Sul fronte dell’offerta pubblicitaria, spazi più impattanti, inserti e tagli di carta differenti
Il “sistema Wired” si arricchisce della nuova versione cartacea disponibile da domani 4 dicembre. Non più un semplice magazine, ma un ibrido con la struttura e le caratteristiche di un libro che non avrà una periodicità fissa.
Per questo, il nuovo direttore Federico Ferrazza ha riunito i protagonisti, a livello internazionale, della rivoluzione tecnologica in corso. Saranno loro le nuove firme di Wired Italia. Nel numero di dicembre compariranno, tra gli altri, personaggi del calibro di Melinda Gates, Reid Hoffman, Wim Wenders, Chris Anderson, Roberto Cingolani, Michael Najjar, Alice Rawsthorn, Don Antonio Spadaro, Carlo Ancelotti.
Ogni nuovo numero di Wired sarà monografico – il primo è dedicato al 2016 e alle innovazioni che vedranno la luce il prossimo anno e che cambieranno radicalmente la nostra vita- e sarà in grado di approfondire i grandi temi della modernità.
Il nuovo Wired è diviso in capitoli che affrontano tematiche legate all’innovazione. “La ricetta di Wired è quella di essere credibili, rilevanti e sorprendenti allo stesso tempo. Per far nascere il nuovo Wired di carta, abbiamo quindi realizzato un’opera di ingegneria genetica, ibridando il format e l’impatto visivo di un magazine con quello del prodotto cartaceo di maggior successo di sempre: il libro. Il risultato è un prodotto che rompe gli schemi del passato. Che non solo racconta l’innovazione ma ambisce a essere innovativo; che nel format non sarà mai uguale al numero precedente; che è contemporaneo anche se analogico; che non ha intenzione di inseguire i tempi, i linguaggi e la quantità delle informazioni online ma che, anzi, completa l’offerta di Wired fatta di digitale ed eventi”, ha commentato Federico Ferrazza.
Il nuovo “bookazine” andrà oltre l’edicola. I lettori lo troveranno anche presso shop online, concept store e librerie di culto. Un libro a tutti gli effetti, una caratura cartacea più preziosa e, come sempre, una cura attenta per il design e la grafica, che forniscono anche a livello percettivo la sensazione di un prodotto di grande valore.
Molte le novità commerciali, con spazi più impattanti, inserti e tagli di carta differenti per cogliere opportunità di comunicazione come branded content e native advertising.
L’edizione cartacea diventa dunque un “luogo” di pensiero e di comprensione di una società che sta cambiando a una velocità mai vista prima, integrandosi perfettamente nel “sistema Wired” centrato sul digitale. Il sito Wired.it, ha visto negli ultimi mesi un consolidamento del traffico a 5 milioni di utenti unici mensili e 27 milioni di pagine viste. Ottimi risultati anche per il mobile che supera il 50% del traffico complessivo e per la componente di video che conta oltre 5 milioni di video views.
Anche il digitale si amplia: i temi monografici della versione stampata saranno integrati in canali corrispettivi, con lo scopo di interagire e informare la social base del brand che conta a oggi circa 1 milione di utenti. Inoltre, i lettori potranno rimanere sempre aggiornati sui loro argomenti preferiti con le Buzzword, sezioni del sito con relativi profili social suddivisi per tematiche: le prime saranno Wired Bufale, Wired Zoo, Wired Food, Wired Sounds, Wired Popcorn (per gli appassionati delle serie tv) e Wired Sports.
Il “sistema Wired” si completa con manifestazioni sul territorio rivolte al grande pubblico. Accanto al Wired Next Fest, ci saranno altri eventi che si susseguiranno nel corso del 2016, tutti con l’obiettivo di avvicinare sempre più il grande pubblico al brand ed entrare così in contatto diretto con personaggi e aziende che ogni giorno contribuiscono all’innovazione italiana e internazionale.