Nell’headset si inserisce lo smartphone, come ad esempio il Galaxy Note 4. Numerse le applicazioni nel campo dell’intrattenimento con una vasta gamma di film, giochi e video ottimizzati per la realtà virtuale. Ma potenzialmente è anche utile per ulteriori applicazioni di marketing esperienziale
Samsung ha fatto ingresso ufficiale nel mondo della realtà virtuale con la presentazione, ieri all’IFA di Berlino, di un headset sviluppato in collaborazione con Oculus (che, ricordiamo, è stata acquistata a marzo da Facebook).
Chiamato Gear VR si inserisce nella gamma di ‘indossabili’ dell’azienda coreana e funziona in modo diverso rispetto agli omologhi prodotti dalla stessa Oculus o da Sony, nei quali lo schermo è integrato: Samsung Gear VR permette infatti di inserire nel visore lo smartphone, come ad esempio il Galaxy Note 4 dotato di display Super AMOLED Quad HD da 5.7 pollici, permettendo di immergersi con la dovuta qualità in un ambiente virtuale cinematografico o di gioco. Prodotto con materiali morbidi, flessibili e leggeri, Samsung Gear VR grazie alla connettività wireless permette di esplorare mondi virtuali senza dipendere da un computer.
Inoltre una vasta scelta di contenuti ottimizzati per la realtà virtuale, darà agli utenti la possibilità di avere accesso a film, giochi, video e contenuti didattici/educativi. Sarà in vendita attraverso il canale online di Samsung e presso alcuni distributori selezionati.
Strumento funzionale per operazioni di marketing esperienziale:
Nei mesi scorsi abbiamo scritto delle possibili applicazioni della realtà virtuale tramite gli headset Oculus o simili nel quadro di iniziative di marketing esperienziale. Lo ha fatto per prima Nissan, seguita da O2, IBM, Ford.