La ricerca pubblicata dalla piattaforma delinea le quattro evoluzioni più importanti nel panorama della pubblicità video che coinvolgeranno ott, tv tradizionale, video online, data activation e trasparenza
SpotX, piattaforma globale leader nella monetizzazione e gestione del video advertising, presenta il nuovo report “2019 Video Advertising Trends”.
La ricerca, frutto della combinazione di dati di terze parti, opinioni di inserzionisti, editori e altri operatori di settore raccolte da SpotX, delinea quattro maggiori trend che il mercato affronterà durante il 2019:
1) La disponibilità di nuove offerte per i servizi video OTT.
2) La televisione tradizionale continuerà a trasformarsi per avvicinarsi sempre più al panorama digitale odierno.
3) L’evoluzione delle aspettative dei consumatori per quanto riguarda le esperienze pubblicitarie e l’utilizzo dei dati personali porterà a innovazioni nelle transazioni e nella distribuzione degli annunci.
4) Gli sforzi legati a trasparenza e compliance stimoleranno maggiori investimenti nella gestione dei dati.
“Dal report si evince che quest’anno inserzionisti ed editori dovranno essere più che mai flessibili e pronti al cambiamento sia che si tratti di diversificare la spesa pubblicitaria o di cercare nuove opportunità globali per aumentare il valore della propria inventory”, dichiara Mike Shehan, co-founder e ceo di SpotX. “La riservatezza dei dati rimane una delle principali preoccupazioni per gli stakeholder e l’intero settore dovrà conformarsi alle nuove normative. Tuttavia, il 2019 ci riserverà opportunità interessanti grazie alla tecnologia che continuerà a migliorare infondendo nuova fiducia per il futuro: basta pensare ai progressi nell’Addressable tv e all’abilitazione dei dati nelle OTT”.
La ricerca mostra inoltre altri fattori chiave, tra cui:
– Le abitudini dei consumatori a livello globale guideranno l’innovazione delle OTT.
– Migliori esperienze pubblicitarie per i consumatori, grazie all’avanzamento del targeting per gli inserzionisti.
– I fornitori di OTT, MVPD virtuali, telco e altro, cercheranno di espandersi in nuovi mercati globali.
– Gli editori faranno leva sui dati di prima e terza parte per aumentare il valore della propria inventory.
– Si registrerà una crescita del live advertising man mano che continuerà la convergenza tra TV tradizionale e OTT.
– Editori e inserzionisti cercheranno soluzioni per il crescente problema legato all’ad fraud.
– Ci saranno nuove iniziative per aumentare la trasparenza nel settore e ottimizzare l’accesso all’inventory degli editori.