Punto di convergenza tra la visione tradizionale della TV, la fruizione di contenuti online e le esperienze multischermo, il ‘nuovo soggiorno’ descritto da Freewheel è un ambiente ibrido in cui le persone scelgono sempre più spesso di costruirsi da sé i propri palinsesti, ma dove è ancora centrale lo schermo più grande disponibile.
È anche uno spazio in cui, secondo l’ultimo report di Freewheel Video Monetization, relativo al Q2 2018, di trimestre in trimestre sono accessibili via set-top-box e dispositivi over-the-top crescenti volumi di pubblicità video digitale distribuita automaticamente, per una quota pari al 57% di tutte le impression non lineari.
Una potenza che però, secondo le analisi della società di Comcast specializzata in soluzioni tecnologiche, è ancora sottoutilizzata da molti inserzionisti e che richiede alla industry della pubblicità di adattarsi più rapidamente alle nuove abitudini di visione degli spettatori sfruttando meglio le capacità dell’addressable TV per ottenere una migliore segmentazione e una più alta personalizzazione degli annunci.
Per velocizzare la transizione e aiutare chi gestisce gli acquisti media a cogliere tutte le opportunità offerte da set-top-box, video on-demand e over-the-top, Freewheel ha rilasciato la sua “Buyer’s Guide to the New Living Room’ che propone un approccio olistico battezzato ‘Premium Video’.
La guida offre consigli su come creare un piano utilizzando canali complementari per bilanciare portata e precisione, sfruttare i KPI disponibili per raggiungere le audience più coinvolte ma poco servite, personalizzare i messaggi e gestirne la frequenza per entrare in ogni soggiorno con i soggetti più adatti.