Premiato lo spot ‘Bear’ di Canal+ di Betc Paris. Lo spot di Benetton ‘UnHate’ uscito alla prima votazione
La capacità di intrattenere, tanto che vedere per 20-25 volte lo spot ha suscitato nella giuria solo un gran divertimento, è la caratteristica che è valsa al film di Canal+ ‘Bear’ il Grand Prix Film Craft, il massimo premio dedicato all’eccellenza produttiva.
Il film, ideato da Betc Paris e prodotto da Soixante Quinze, ha per protagonista una pelle d’orso che, dopo anni passati sul pavimento del salotto, con le fauci spalancate davanti ai film che passanti su Canal+, diventa regista. Tante le situazioni esilaranti, piene di dettagli e dall’effetto comico irresistibile. La giuria ha passato in rassegna 1.700 spot, promuovendo in shortlist solo il 7,5%. «Abbiamo cercato la capacità di divertire, di intrattenere – ha spiegato Hespen Hors, executive producer di Motion Blur, presidente della giuria – If you don’t entertain, you make a small film. I tre porcellini del Guardian (di Bbh e Rattlink Stick London) era un pezzo straordinario, ma abbiamo scelto questo per gli effetti speciali, la musica, art direction, esecuzione, regia». Tra i leoni d’oro da segnalare lo spot di P&G ‘Best job’ per suo tocco umano, la sua capacità di creare un legame emozionale grazie all’esecuzione perfetta e alla potente capacità narrativa, e ‘I am Mumbai’ di The Times Of India, un nuovo forte spot per il quotidiano indiano ideato da Taproot India e girato da Ramesh Deo Productions; ‘Rainbow’ del burro Lurpak, spot notevole sotto l’aspetto del sound design di W+K London e Blink Productions. Nulla da fare per lo spot italo’americano ‘UnHate’ Benetton di Fabrica e 72andsunny, uscito al primo giro di votazioni.
Sotto ‘I’m Mumbai’ The Times of India; ‘Three little pigs’ The Guardian; ‘Rainbow’ Lurpak; ‘Best job’ P&G
http://youtu.be/soCZcHAfP1Q
