La stanchezza da pandemia si riflette sull’annuale Visual & Creative Trends Report di Adobe Stock che, sulla base di ricerche effettuate, dati dei clienti e campagne pubblicitarie, ha stilato le sue previsioni sulle tendenze per l’industria creativa.
Dopo due anni di messaggi cauti e sommessi, di vicinanza alle persone e raccomandazioni su comportamenti, secondo le analisi di Adobe Stock si sta diffondendo una crescente fiducia insieme con una maggiore accettazione della nuova normalità, all’insegna della trasformazione digitale.
I due temi principali emersi sono il desiderio di essere ottimisti e la fame di divertimento, che attraversano tutti i settori merceologici e le categorie di marca, intersecati a una domanda di connessione autentica.
In ambito visual Adobe Stock indica in Powerfully playful, Attenzione per sé, Priorità al pianeta e Movimento i filoni principali: le prime due tendenze come una sorta di pendolo che oscilla tra l’ottimismo a tutti i costi e l’aumento di stress e depressione, le altre a segnare la crescente attenzione al cambiamento climatico e il bisogno di fisicità dopo due anni di distanziamento.
Il design è all’insegna di Soft Pop e Nuovo Naturalismo da una parte – il primo caratterizzato da forme flessibili e cartoni animati 3D, il secondo da un’estetica post-minimalista e da un modernismo pulito – e dall’altra Eredità creativa come celebrazione dell’artigianato e dell’arte popolare e Visioni ultraterrene che attingono all’estetica afro-futuristica e solarpunk.
La motion graphic non può non subire l’influenza dell’hype del momento, il metaverso, ma sente anche il movimento, fatto di danza e ritmo che pervadono ogni settore, e la ricerca di iper-realismo a base di illusioni ottiche – soprattutto negli ologrammi del DOOH – ed effetti speciali.
Infine, copy e didascalie saranno un must dei contenuti social nel 2022, visto che la stragrande maggioranza dei video viene consumata senza audio, per scelta o per impostazioni pre-definite – un problema, segnalava qualche mese fa Andrea Giovenali -, ma anche per consentire l’accessibilità alle persone sorde.