Warc e GWI intravedono segnali di ripresa nella fiducia, e nella spesa, dei consumatori

Sebbene i prezzi e le promozioni continuino a essere importanti fattori di acquisto, alcuni comportamenti volti a ridurre i costi, come l’utilizzo di coupon e buoni, secondo il report sono in declino

Basato sui sondaggi di GWI (utenti internet globali) e le analisi di Warc, il report Global Consumer Trends 2024 esplora alcuni dei temi chiavi sottesi alle decisioni d’acquisto dei consumatori e fornisce una visione anche sui principali problemi per il settore pubblicitario.

La morsa dell’inflazione si fa sentire meno in molti mercati e la fiducia dei consumatori è in ripresa: il 61% pensa che la propria situazione finanziaria migliorerà nei prossimi 6 mesi, media tra il maggiore ottimismo diffuso tra Gen Z (68%) e Millennial (65%) e il deciso pessimismo dei Boomer (29%).

Sebbene i prezzi e le promozioni continuino a essere importanti fattori di acquisto, alcuni comportamenti volti a ridurre i costi, come l’utilizzo di coupon e buoni, secondo il report sono in declino.

Più voli per tutti. L’allentamento delle pressioni sulle finanze personali si vede anche dalla crescita dei voli che, con 4,7 miliardi di passeggeri previsti quest’anno, tornano a superare i livelli pre pandemia. Altre spese in crescita sono quelle per il raffreddamento delle case, con metà dei rispondenti colpiti da intense ondate di calore che hanno dichiarato di considerare l’acquisto di un condizionatore o, almeno, un ventilatore.

Shopping con l’IA. I consumatori hanno iniziato a esplorare gli strumenti di intelligenza artificiale, anche durante lo shopping. Tra i principali casi d’uso per i quali i consumatori prenderebbero in considerazione l’uso di chatbot di IA ci sono i confronti dei prezzi (51%) e gli avvisi sulle offerte (34%). Più di un quarto (28%) è aperto all’interazione con chatbot di IA per consigli personalizzati. L’IA entra anche nella fase della considerazione, come la pianificazione dei pasti (28%), la programmazione dei viaggi (26%) e i consigli di moda (22%).

Bamboccioni globali. Già considerato un problema tipicamente italiano, quello della permanenza di figli grandi nelle case dei genitori è diventato un tema globale. Detto in termini meno brutali, Warc lo ribattezza ‘famiglie multigenerazionali’, mentre GWI calcola che nel 2023 il 24% dei figli, diventati a loro volta genitori, dichiarava di vivere con papà e mamma, un aumento di 9 pp rispetto al 2020, a causa dell’incremento dei costi. Fatto questo che moltiplica la figura del responsabile acquisto: nel primo trimestre di quest’anno il 50% degli intervistati ha affermato di essere il principale RA, contro il 62% che diceva lo stesso nel 2021. Meglio riconsiderare il pubblico di riferimento e adattare i prodotti alle mutate esigenze.

Il ritorno del live si è affermato con prepotenza nel 2023 e sta alimentando l’afflusso ai mega concerti e agli eventi sportivi. Lo scorso anno la frequentazione dei concerti è cresciuta del 20.3%, mentre nel primo trimestre del 2024 i dati GWI dicono che il 16% dei consumatori ha comprato il biglietto per un concerto. Gli eventi live aumentano anche i consumi in tutti i settori verticali. Inoltre, secondo i dati GWI, due terzi dei consumatori che hanno partecipato a un tour di concerti, festival musicali o eventi sportivi hanno acquistato cibo e bevande e quasi la metà degli spettatori ha viaggiato per partecipare all’evento. In Europa va fortissimo anche il cinema: il 45% dei rispondenti prevede infatti di andare a vedere un film in sala nei prossimi 6 mesi.

Warc e GWI intravedono segnali di ripresa nella fiducia, e nella spesa, dei consumatori ultima modifica: 2024-07-24T22:13:01+02:00 da Redazione

Tags:

Related posts