Pandemia e didattica, purpose, advertising, mondo degli influencer, social media ed e-commerce le tematiche chiave raccontate nel white paper realizzato dalla full creative advertaiment agency di Dentsu italia interamente dedicato al target della Generazione Z
Nasce dalla collaborazione durante i mesi più difficili della pandemia con IED – Istituto Europeo di Design la prima edizione di “Untold Stories”, nuovo format di approfondimenti e analisi ideato dal reparto di intelligence di The Story Lab, la full creative advertainment agency di Dentsu italia che periodicamente si occuperà di individuare e approfondire argomenti specifici, con risultati, analisi, key learning e suggerimenti per aiutare le marche a costruire una narrativa sempre più efficace.
Disponibile online il primo osservatorio, interamente dedicato alla GenZ, è suddiviso in sei capitoli focalizzati sull’esplorazione della relazione dei giovani con alcune tematiche chiave come la formazione e la didattica a distanza in tempo di pandemia, la credibilità delle aziende e degli influencer che collaborano con i brand, la pubblicità online, i social network, l’e-commerce, la sostenibilità ambientale e l’inclusività.
Coinvolgendo nello studio un campione di 159 ragazzi e studenti IED attraverso un questionario online e una serie di focus group, lo studio rivela e fotografa una generazione empatica che, nonostante una forte digitalizzazione, non rinuncia a legami affettivi reali e concreti e al riferimento dei luoghi fisici, e pertanto è stata messa a dura prova dalle restrizioni della pandemia. Una generazione consapevole che sa riconoscere l’impegno di un brand e ne premia la trasparenza e la credibilità.
Una generazione multi-tasking e fluida, che dimostra di sapersi adattare facilmente ai cambiamenti, ma che appena ne ha l’opportunità, torna alle sue abitudini consolidate. Per i brand, un target strategico che rappresenta una buona parte dei consumatori di oggi e del futuro e che sfida costantemente il mercato a reinventare le regole della comunicazione e del marketing, costruendo un nuovo patto tra marca e cliente finale.
“Abbiamo voluto questo osservatorio perché per capire la Gen Z non si può che parlare con loro – spiega Samanta Giuliani, executive strategy director di The Story Lab – Capire quali argomenti entrano nelle loro vite e come, attraverso quali linguaggi e canali, e soprattutto provare a intuire come l’impatto di qualcosa di così grande come una pandemia potrà lasciare il segno sui loro comportamenti futuri. I dati e i commenti di Untold Stories about Gen Z registrano una generazione che ha saputo affrontare con grande maturità questa sfida inedita, ma quello che non ci raccontano è l’abisso che l’allontanamento forzato dai propri amici ha scavato in loro. I brand che hanno intenzione di entrare in relazione con questi ragazzi hanno il dovere di comprendere fino in fondo cosa hanno passato e cosa ancora stanno affrontando, e mettersi nelle condizioni di aiutarli a recuperare più di un anno della loro gioventù perduto per sempre”.