Lo stato del mercato secondo il recap 2020 del Global Marketing Index ricavato da Warc Data dai dati di oltre 1000 aziende
Guardando l’andamento degli scorsi 12 mesi del Global Marketing Index (GMI) di Warc, pare che la ripresa si sia avviata. Compilato analizzando i dati di oltre 1000 responsabili marketing relativi al livello di investimento, lo stato delle loro transazioni e il numero di addetti, uniti ai dati di investimento globali della società di market intelligence, l’indice – il cui dettaglio mensile è accessibile su abbonamento – ha evidenziato che:
La ripresa, dopo la volatilità sperimentata negli scorsi mesi, si evince su vari fronti: se lo scorso maggio il GMI segnava 19.7, lo scorso dicembre è risalito a 55.4 con tre mesi consecutivi di crescita, generata in larga musica dai paesi Apac e dalle Americhe, mentre l’Europa viaggia a ritmo più lento.
I budget di marketing nel 2020 hanno toccato i due estremi: dal crollo a 13.4 di maggio, il livello più basso di sempre, al picco di 57.8 di dicembre, con l’Apac a trainare la crescita. Nonostante ciò per Warc Data ci vorranno almeno due anni perché il mercato pubblicitario recuperi pienamente.
Suddividendo per mezzo, digitale e mobile sono chiaramente i motori della crescita da agosto in poi, trainati dal boom dell’e-commerce a seguito dei lockdown globali. L’indice relativo ai budget digitali ha chiuso l’anno a 67,4 e quello relativo al mobile a quota 67. La TV rimane un canale resiliente e, dopo essere tornata a crescere in ottobre, ha chiuso l’anno a 56. Quanto a radio, OOH e stampa, nonostante siano in lenta ripresa anche loro, gli indici sono rimasti in calo
Quanto alle aree geografiche, l’Asia Pacifico, come già accennato, guida la ripresa mostrando indici superiori a tutte le altre. L’aumento del tasso di crescita dell’Apac negli ultimi mesi del 2020 è stato rapido, mentre le Americhe hanno mostrato una crescita più costante nella seconda metà dell’anno. L’Europa è tornata a crescere solo alla fine del 2020, ma sulla sua ripresa nel 2021 incombono incognite come la Brexit e la seconda ondata di Covid-19 in corso.
«La possibilità di uscire dalla pandemia e l’adattarsi delle imprese alla “nuova normalità” hanno accompagnato in tutte le regioni il ritorno alla crescita per il 2021, con l’APAC che vede un ritmo superiore. I dati forniscono un primo sguardo sullo stato di salute del marketing e indicano anche nel 2021 la forza mantenuta dai canali digitali e mobile, guidati dal continuo aumento dell’e-commerce mentre i lockdown continuano in molti paesi» commenta Zoe McCready, Research Executive di Warc.