Continuando a permettere aggressioni, molestie e odio sulle loro piattaforme, i social stanno alimentando un clima di violenza che ha portato a una crescente ondata di assalti e attacchi contro persone LGBTQ.
Lo sostiene il nuovo report di Glaad, principale organizzazione di media advocacy per la comunità. Secondo il Social Media Safety Index & Platform Scorecard, da Instagram a Twitter tutte le piattaforme sono diventate meno sicure tra il 2022 e il 2023, con Twitter che si piazza in prima posizione tra le più aggressive.
Secondo il report, i discorsi d’odio contro le persone LGBTQ e la disinformazione continuano a essere un tema di sicurezza e salute “allarmante” e le piattaforme stanno fallendo nel mitigare quest’odio pericoloso.
Non solo non rinforzano le loro politiche a riguardo, ma sopprimono i contenuti LGBTQ in modo sproporzionato e mancano di reale trasparenza nella loro reportistica.