Osservatorio AI, il mercato italiano cresce del 27% ma l’adozione è altalenante

Per l’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano nel 2021 l’ecosistema italiano dell’AI vale 380 milioni di euro, cresciuto del 27% rispetto al 2020.

Quasi il 76% del valore è generato da commissioni di imprese italiane, ma con un forte divario nell’adozione a seconda delle dimensioni delle imprese: tra le grandi 6 su 10 hanno avviato almeno un progetto AI, tra le PMI sono appena 6 su 100.

Quanto ai consumatori, il 95% ne ha sentito parlare ma solo il 60% sa riconoscere funzioni di AI nei prodotti e servizi che utilizza e l’80% esprime un giudizio positivo.

Queste le principali evidenze dell’Osservatorio Artificial Intelligence presentato ieri e che ne attesta la maturazione, con un potenziale trasformativo di imprese, PA e società.

Crescono tutte le tipologie di progetti, ma più di tutte accelerano le applicazioni nella Computer Vision (+41%), nei Chatbot e Virtual Assistant (+34%) e nell’Intelligent Data Processing (+32%), ma circa 1/3 del mercato dell’AI italiana riguarda progetti per analizzare ed estrarre informazioni dai dati, ambito che segna anche uno dei maggiori incrementi (+32%).

Lo scenario è però fortemente condizionato dalla crisi dei semiconduttori che ha portato l’attesa per una scheda o un chip hardware ad alte prestazioni per l’AI a una media di 35 settimane, mentre la sostenibilità energetica entra a far parte del design di soluzioni AI.

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Osservatorio AI, il mercato italiano cresce del 27% ma l’adozione è altalenante ultima modifica: 2022-02-04T11:53:53+01:00 da Redazione

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