Omnicom Media Group porta l’attenzione al cinema con DCA, Movie Media e Rai Pubblicità

La pubblicità sul grande schermo registra un indice di attenzione media dell’87% e una durata media di 26”

Omnicom Media Group ha esteso al cinema la sua ricerca Beyond Visual Attention del 2023 e la cui nuova declinazione intitolata ‘Quando la comunicazione incontra il grande schermo’ è stata realizzata con il partner K2 e presentata a Milano.

La collaborazione con la società di innovazione digitale e tecnologica ha permesso di realizzare il sistema di monitoraggio oculare del pubblico tramite telecamere a infrarossi. L’attenzione delle persone è stata misurata durante le proiezioni cinematografiche nel corso di 95 spettacoli: secondo i risultati della ricerca il cinema mostra un’attenzione visiva media del 90% ed è in grado di competere con TV e smartphone.

Osservando il dato pubblicitario, dall’analisi emerge che al cinema l’87% della platea è attenta alla pubblicità per 26 secondi, e più ci si avvicina al film, più attenzione c’è, mentre in TV la percentuale è del 52% e con una durata media di circa 10 secondi. Il cinema compete alla pari con TikTok in termini di livello di attenzione – che ottiene il 90% -, ma lo batte ampiamente in termini di tempo: sulla piattaforma di intrattenimento dura appena 3 secondi.

Contesto. Per la ricerca il cinema rappresenta un contesto capace di catturare l’attenzione non solo durante la proiezione del film, ma anche per i contenuti pubblicitari dei brand  e un luogo ideale per trasmettere messaggi lunghi e storie più articolate. La maggioranza degli spettatori entra infatti in sala con largo anticipo rispetto all’inizio della proiezione: il 50% è già in sala al 2° minuto dei contenuti prima che inizi il film scelto.

“Il contesto di fruizione dell’advertising si conferma essere una condizione determinante per valorizzare l’attenzione del pubblico”, ha commentato Marco Girelli, Ceo di Omnicom Media Group, “e l’attenzione è ormai un elemento imprescindibile di analisi, associato alle altre metriche già note, per comprendere meglio l’efficacia della pubblicità”.

Pubblico in crescita. Le previsioni per il 2024 delle sale italiane sono positive, con una stima migliore all’andamento dell’anno precedente e un volume d’affari cresciuto del 40%, secondo i dati annunciati ufficialmente da Massimo Martellini, presidente FCP.

La crescita nel numero degli spettatori è stata confermata anche da Fabio Poli, AD di Movie Media, segnalando un aumento già dal mese di gennaio stimolato non solo dai blockbuster, ma anche da titoli più di nicchia, come sta accadendo anche in queste settimane con ‘Vermiglio’, per altro candidato agli Oscar nella categoria del miglior film straniero.

“L’estate, solitamente periodo considerato debole per il nostro settore, ha invece riservato delle grandi soddisfazioni, sia in termini di presenze in sala che di investimenti pubblicitari”, ha sottolineato Poli.

Il punto di svolta, ha spiegato Francesco Barbarani, DirettoreDigital & Experience di RAI Pubblicità, è stato il luglio del 2023, con il successo di ‘Barbie’ che ha spinto al ritorno in sala. “Abbiamo analizzato l’anno mobile luglio 2023 / giugno 2024 anche dal punto di vista pubblicitario”, ha detto Barbarani. “È emerso un incremento degli investimenti del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Risultati eccellenti, ha aggiunto, che segnalano il ritorno del cinema tornare nelle strategie di pianificazione dei brand, con un aumento del 9% delle aziende rispetto al 2023.

Grandi speranze per il 2025 sono state espresse da Alessandro Maggioni, MD di DCA e Presidente FCP Associnema, il quale ha anticipato “un anno altrettanto intenso e ricco di film per tutti i target” sciorinando una serie di titoli in arrivo nelle sale, dall’atteso ‘Better Man’ al terzo capitolo della saga di ‘Avatar’.

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Omnicom Media Group porta l’attenzione al cinema con DCA, Movie Media e Rai Pubblicità ultima modifica: 2024-10-14T11:46:14+02:00 da Redazione

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