L’agenzia con il paper “Content Evolution 2020” ha provato a delineare quali potrebbero essere le strategie di adattamento di aziende e agenzie sul mondo dei contenuti
Il Coronavirus ha cambiato e cambierà ulteriormente il modo di pensare e produrre contenuti? È questa la domanda da cui parte “Content Evolution 2020”, il paper di ricerca realizzato dal Team Strategy di Miyagi che, analizzando i dati di media consumption (italiani e internazionali) durante il lockdown e con un approfondimento sui trend di comunicazione, prova a delineare quali potrebbero essere le strategie di adattamento di aziende e agenzie sul mondo dei contenuti.
La costrizione a restare a casa ha portato a un aumento dell’attività online, non solo per tutte quelle cose che già facevamo, ma rendendo social ogni aspetto della nostra vita.
Abbiamo vissuto una situazione unica in cui le persone hanno aumentato di circa il 60% la fruizione di contenuti. I brand, impossibilitati a produrre, hanno provato a coinvolgere i consumatori attraverso i live-streaming, con progetti UGC e demandando la produzione a influencer e content creator.
Tre ambiti che la ricerca prova ad approfondire, ritenendo che siano i campi plausibili dove si giocherà la partita del prossimo futuro in una situazione di incertezza come questa.
L’obiettivo del lavoro dell’agenzia pertanto è quello di cercare di capire innanzitutto cosa è successo – in particolar modo in Italia – per vedere poi quali potrebbero essere gli effetti nel breve periodo e in che modo chi produce contenuti potrebbe adattarsi al cambiamento.
ll paper è disponibile a questo link: https://www.miyagi.it/contentevolution2020/
